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Non pensavo che saresti riuscito/fossi riuscito
Inviato: dom, 01 lug 2012 22:15
di bior
Salve,
mi stavo chiedendo che differnza ci fosse tra le due frasi sottostanti:
a) Non pensavo che tu saresti riuscito a portare avanti questo progretto
b) Non pensavo che tu fossi riuscito a portare avanti questo progretto
Sono entrambe corrette, ma tra le due c'e' certamente una sfumatura, io penso che:
b) voglia esprimere semplicemente un pensiero
a) voglia esprimere una condizione implicita in quanto la prop. secondaria e' espressa da un verbo al condizionale, quindi e' come se ci fosse un se o una condizione(che tu saresti riuscito a portare avanti questo progretto se non avessi fatto.....oppure senza aver seguito prima...etc)
Inviato: dom, 01 lug 2012 22:54
di Marco1971
La frase a) esprime stupore: «Ci sei riuscito, contro ogni mia previsione»; la frase b), come dice lei, sarebbe piú una sorta di riflessione, come a dire «Non riflettevo sul tuo successo ma su altro».
Potrei chiederle cortesemente di curare maggiormente la forma? Grazie.

Inviato: gio, 05 lug 2012 2:35
di Souchou-sama
Ehm, non per far il guastafeste, ma… altro che «sfumature»! Secondo la consecutio temporum, le due frasi hanno due significati ben diversi. Proviamo a riscriverle cosí:
a) Nel 2010 non pensavo che tu saresti riuscito, nel 2011, a portare avanti questo progetto.
b) Nel 2010 non pensavo che tu fossi riuscito, nel 2009, a portare avanti questo progetto.
Insomma: quando stiamo parlando al passato («io pensavo»), il congiuntivo trapassato («che tu fossi riuscito») indica appunto il trapassato, cioè il ‹passato nel passato›. Al contrario, il condizionale passato («tu saresti riuscito») indica il ‹futuro nel passato›.
Ma qualcuno mi corregga, se sto sragionando.
Inviato: gio, 05 lug 2012 2:49
di Marco1971
È sempre azzardato generalizzare senza approfonditi spogli. Rispondevo a una frase specifica.
Inviato: gio, 05 lug 2012 13:43
di PersOnLine
Penso che quella di Souchou-sama sia solo una delle possibili interpretazioni delle frasi, se infatti le intendiamo come segue:
a) Non pensavo che tu saresti riuscito a portare avanti questo progetto [fino ad adesso].
b) Non pensavo che tu fossi riuscito a portare avanti questo progetto [fino ad adesso].
le interpretazioni cambiano nuovamente.
Inviato: gio, 05 lug 2012 14:45
di Souchou-sama
PersOnLine ha scritto:a) Non pensavo che tu saresti riuscito a portare avanti questo progetto [fino ad adesso].
b) Non pensavo che tu fossi riuscito a portare avanti questo progetto [fino ad adesso].
le interpretazioni cambiano nuovamente.
Uhm, potrebbe chiarire quali sarebbero le ‘nuove’ interpretazioni? Perché a me pare che le cose non siano cambiate: nella frase A, «saresti riuscito» avviene dopo «non pensavo»; nella frase B, «fossi riuscito» avviene prima –o, tuttalpiú, in contemporanea– a «non pensavo». Non vedo che significato/i aggiunga il sintagma «fino ad adesso», se non un proseguimento dell’azione nel tempo… che però non inficia la
consecutio temporum sopra esposta.