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La «tivvú»
Inviato: ven, 06 lug 2012 0:17
di Andrea Russo
In genere s'usa la sigla (
TV), ma volendola sciogliere si deve scrivere
tivvú. Però purtroppo capita anche di leggere (e sentire)
tivù, se non addirittura
tiví! (Il DOP in questo caso mi pare un po' troppo permissivo mettendo solo «meno bene» per
tivu [!] e
tiví.)
M'ha sorpreso non poco leggere questa risposta data da Giorgio de Rienzo nella rubrica «Scioglilingua»:
Perché si dice "tivu" e non "tivì"? Ho chiesto a tanti ma nessuno ha saputo spiegarmelo.
Lei ha perfettamente ragione: "TV" è forma accorciata (quasi in sigla) di "TeleVisione". La pronuncia delle due lettere dovrebbe essere correttamente "tivì", perché "vu" indicherebbe la lettera "w". Ma tant'è è passato "tivù" nell'uso comune, insieme alla forma ancora più obbrobriosa di "tivvù" alla romana.
Qualcuno può illuminarmi su questa risposta?
Re: La «tivvú»
Inviato: ven, 06 lug 2012 0:36
di Infarinato
Andrea Russo ha scritto:Qualcuno può illuminarmi su questa risposta?
C’è ben poco da «illuminare»: «προσποιούμενοι μὲν εἰδέναι, εἰδότες δὲ οὐδέν» (Plato,
Apologia Socratis, 23d).

Inviato: ven, 06 lug 2012 2:00
di Luca86
La pronuncia delle due lettere dovrebbe essere correttamente "tivì"...
Forse al Nord, ma nel resto del Paese non credo proprio.
...perché "vu" indicherebbe la lettera "w".
La lettera
w si chiama
vu doppio/a o
doppio/a vu. Si sarà confuso con la sigla WWW che si pronuncia comunemente /vuvuvu*/ (si veda nel
DiPI in linea, s.v. «www»).
Inviato: ven, 06 lug 2012 8:39
di Carnby
Luca86 ha scritto:Forse al Nord, ma nel resto del Paese non credo proprio.
Anche al Sud, a quanto mi risulta, è prevalente
vi rispetto al toscano (e mediano)
vu.
Luca86 ha scritto:La lettera w si chiama vu doppia/o o doppia/o vu. Si sarà confuso con la sigla WWW che si pronuncia comunemente /vuvuvvu*/.
C'è chi differenzia
v da
w chiamando la prima
vi e la seconda
vu. La sigla WWW si dovrebbe pronunciare /vuvvuv'vu*/; comunque anche BMW si pronuncia comunemente /biɛmme'vu*/, non */bi'ɛmme doppja'vu*/ o */bi'ɛmme vud'doppjo/.
Inviato: ven, 06 lug 2012 9:00
di Ferdinand Bardamu
Io,
spontaneamente, pronuncio
V /vu/ (senza cogeminazione, naturalmente). Forse risento dell'influenza della radio e della tivvú (;)), anche perché in dialetto dico, e ho sempre sentito dire, /vi/.
Comunque, quel che disse De Rienzo non sta né in cielo né in terra.

Inviato: ven, 06 lug 2012 9:10
di Carnby
Due sole osservazioni:
- eventualmente si dovrebbe dire, in buona pronuncia italiana, tivvì non *tivì (che a me suona inglese);
- va segnalata la sciatta grafia giornalistica tv, senza maiuscole né altri segni; se scritta proprio così, dovrebbe pronunciarsi, secondo le regole italiane, ['tv]!
Inviato: ven, 06 lug 2012 9:28
di Andrea Russo
A quanto pare le sigle appesantiscono troppo il testo... Giusto pochi giorni fa ho finito un romanzo in cui praticamente tutte le sigle erano scritte solo con la prima lettera maiuscola: Fbi, Dna, ecc. Per me non è il modo corretto di scrivere, per quanto possa ormai essere frequente (anche perché, come dice Carnby, uno potrebbe legittimamente leggere ['fbi] e ['dna]).
Inviato: ven, 06 lug 2012 12:47
di Carnby
Andrea Russo ha scritto:A quanto pare le sigle appesantiscono troppo il testo... Giusto pochi giorni fa ho finito un romanzo in cui praticamente tutte le sigle erano scritte solo con la prima lettera maiuscola
Trattandosi di un romanzo e non di un articolo giornalistico non ci sono attenuanti: una buona impaginazione può (o deve) ricorrere al maiuscoletto per non appesantire il testo.
Inviato: sab, 07 lug 2012 3:11
di Luca86
Carnby ha scritto:Anche al Sud, a quanto mi risulta, è prevalente vi rispetto al toscano (e mediano) vu.
Io mi riferivo alla pronuncia «anglo-milanesizzante» (senza cogeminazione)
tivì . Chiaramente, anche nella mia città, come altrove, c'è un'oscillazione tra
vi e
vu, ma – almeno per quanto riguarda me e quelli che conosco – prevale la seconda.
Carnby ha scritto:...comunque anche BMW si pronuncia comunemente /biɛmme'vu*/, non */bi'ɛmme doppja'vu*/ o */bi'ɛmme vud'doppjo/.
A questo proposito, vorrei riportare quanto dice Raffaella Setti (
qui):
Il fatto poi che nell'uso corrente si dica "vu vu vu" per WWW o "vu vu effe" per WWF, corrisponde al modo di pronunciare tutte le sigle entrate nell'italiano e che contengono W: da WC, a BMW, TWA, WTO per citare le più diffuse. Volendo azzardare una spiegazione a questo fenomeno, si può considerare il fatto che la lettera italiana più vicina alla W è appunto la V e, visto che le sigle non sono sempre di origine anglofona, ma possono ad esempio corrispondere a parole tedesche (come BMW in cui la W sta per Werke) dove la W si pronuncia come la nostra V, si è semplificata e unificata la pronuncia al fonema appartenente all'italiano. Questo tipo di operazione può produrre alcune ambiguità nei casi in cui si citi una sigla sconosciuta al nostro interlocutore per cui sarà necessario specificare se quella "vu" corrisponda nella grafia a W o effettivamente a V.