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«Top player»

Inviato: lun, 09 lug 2012 21:52
di Ozioso
Mi è capitato di sentire l'ennesimo prestito di lusso di cui nel titolo in uno dei tanti servizi televisivi in cui si specula sul mercato calcistico estivo. A me, di primo acchito, è sovvenuto giocatorissimo. È accettabile morfologicamente?

Inviato: lun, 09 lug 2012 21:55
di marcocurreli
Direi uomo di punta, o uomo-partita a seconda del contesto.

Inviato: lun, 09 lug 2012 22:10
di Ozioso
Nell'accezione di uomo-partita non l'ho mai sentito e penso anche che mai lo sentirò.

Uomo di punta credo che possa andare, invece, anche se non mi suona benissimo in una frase come la seguente: «[nome di squadra] è alla ricerca di un uomo di punta in grado di fornire qualità alla squadra.»

È ben possibile che si tratti di una mera idiosincrasia personale.

Inviato: lun, 09 lug 2012 22:35
di Luca86
E i cari e vecchi fuoriclasse e campione dove li mettiamo?

Inviato: lun, 09 lug 2012 22:38
di Ozioso
Ha ragione, caro Luca: l'anglofilia dilagante ha ormai inebetito anche me. Fuoriclasse è perfetto.

Inviato: lun, 09 lug 2012 22:47
di PersOnLine
Adesso non conosco il contesto, ma miglior giocatore mi sembra il traducente naturale.

Inviato: mar, 10 lug 2012 8:47
di Ferdinand Bardamu
Come ha detto perfettamente Luca, fuoriclasse e campione bastano e avanzano per parlare di movimenti di mercato (es. «Cristiano Ronaldo, il fuoriclasse del Real Madrid, è sulla lista dei desideri di molte squadre di Serie A»).

Uomo partita è legato, per l'appunto, a una singola partita, sicché si potrebbe fregiare del titolo non solo il fine trequartista (a proposito, anche qui c'è una cogeminazione mancata: dovrebb'essere trecquartista, no?), ma anche il medianaccio tecnicamente modesto che fa la partita della vita (es. «Gattuso è stato l'uomo partita»).

Uomo di punta, invece, sembra riferirsi piú al valore del calciatore in una squadra (es. «uomo di punta del Milan, dell'Inter», ecc.).

Inviato: mar, 10 lug 2012 11:14
di Modna
Fuoriclasse mi sembra il traducente ideale per questo ennesimo inutile anglicismo.
Uomo-partita è già la traduzione di man-of-the-match, che nonostante la maggiore lunghezza è usato da alcuni cronisti a cui probabilmente l'italiano non piace. La lascerei come traducente 1 a 1.

Mi piacciono anche le altre proposte: mi sento però di spingere per la scelta di un solo traducente, come sempre, perché ritengo che abbia più forza; a molte persone non piacciono le scelte, ancora meno se complicate, e di fronte a troppa varietà semplicemente non scelgono, prendendo senza contestare quanto gli viene dato dai mèdia (8 su 10 l'anglicismo).

Inviato: mar, 10 lug 2012 12:44
di Ozioso
Concordo su tutta la linea. :) In questo caso fuoriclasse calza a pennello e non c'è bisogno alcuno di proporre alternative. uomo-partita è esattamente man of the match, solo più breve. :wink:

Inviato: sab, 17 giu 2017 22:12
di Ferdinand Bardamu
Google Tendenze (per quanto possano valere i suoi dati, da prendere con le molle) mostra un andamento al rialzo nelle ricerche di top player a partire pressappoco dal 2011. E in effetti a me pare che quest’uso sia piuttosto recente: nei primi anni Duemila non ricordo di averlo mai sentito. Ora invece sembra essere entrato stabilmente nel lessico dei giornalisti sportivi, soprattutto quelli radiotelevisivi.

È un’ulteriore testimonianza dell’erosione del lessico fondamentale anche in àmbito calcistico: (calcio d’)angolo, (calcio di) rigore e fuorigioco sono insidiati rispettivamente da corner, penalty e off-side. Qualche telecronista si spinge addirittura piú in là, chiamando la rimessa laterale touche, termine tra l’altro improprio perché mutuato dalla palla ovale.

Inviato: gio, 22 giu 2017 17:46
di Don Antonio
Semplicemente campione o fuoriclasse, no?