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«Lupo campatoio»
Inviato: dom, 22 lug 2012 9:35
di Carnby
Nella raccolta
All'aria aperta di Renato Fucini, nel racconto «La visita del prefetto» compare questa singolare espressione:
lupo campatoio che, a giudicare dal contesto, parrebbe significare «che tira a campare».
Renato Fucini ha scritto:Il Sindaco, tornato a casa dal Comune dove era stato un paio d'ore per invigilare e per dare le ultime disposizioni, dopo essersi bardato dei suoi finimenti di gala, non esclusa quella famosa tuba, quella specie di lupo campatoio che da quindici anni perdeva il pelo ma non il vizio, quella tuba solenne dalla tesa tanto larga da sembrare un paracadute, si affacciò alla finestra a dare un’occhiata.
L'espressione non c'è né sul Devoto–Oli né sullo Zingareli.
Inviato: dom, 22 lug 2012 11:37
di Sandro1991
Lo cerchi
qui. [Non riesco a fare il copincolla che rimandi direttamente alla voce]
Inviato: dom, 22 lug 2012 14:23
di Carnby
Quindi significherebbe «in grado di guarire»? Il termine non c'è neppure sui
Vocabolari degli Accademici della Crusca.
Inviato: dom, 22 lug 2012 15:38
di Souchou-sama
Né sul De Mauro, né sul Garzanti, né sul Pianigiani, né sul Tommaseo, né sul Treccani…
Inviato: dom, 22 lug 2012 16:18
di Sandro1991
Già, avevo già cercato… Che dice il nostro «
battagliero» Marco?
Aggiunta:
Qui, «non era campatoio» pare essere spiegato come «non aveva scampo»; il che è molto vicino a «(non è) in grado di guarire».
Inviato: dom, 22 lug 2012 16:55
di Marco1971
Nulla nel Battaglia...
Inviato: dom, 22 lug 2012 17:13
di Infarinato
Sandro1991 ha scritto:Lo cerchi
qui. [Non riesco a fare il copincolla che rimandi direttamente alla voce]
Si fa
cosí.
Inviato: dom, 22 lug 2012 19:29
di u merlu rucà
Il nostro termine, che sembra non esistere, se non come arcaismo, nell'italiano, sopravvive nel corso campatoghju con il significato di "vivibile, ragionevole, fattibile" e nel gallurese campatogghju "vivacchiamento".