Pagina 1 di 1

«Haircut» (econ.)

Inviato: lun, 30 lug 2012 13:40
di Ferdinand Bardamu
Con il termine haircut s'intende, «nell'àmbito di una ristrutturazione del debito, una riduzione dell'ammontare del debito da ripagare ai creditori» (Financial Times Lexicon, s.v.; traduzione mia).

Come al solito, i giornali tendono a mantenere il forestierismo tale e quale.

La mia proposta, oltre al semplice sforbiciata, è tosatura, che porta con sé anche l'accezione negativa di ‹spogliare del denaro› (cfr. Treccani in linea, s.v. «Tosare», 1c).

Inviato: lun, 30 lug 2012 16:10
di Ozioso
Be', direi che non va bene: nell'accezione riportata, tosare significa «spogliare del denaro con imposte gravose, con prezzi troppo alti» e non con un accordo, senza contare che qui si tratta di riduzione —come ha già fatto notare— e non di privazione, peraltro violenta (cfr. Treccani in linea, s.v. spogliare, 2a).

Stante il mantenimento della colloquialità dell'anglicismo, allora forse sforbiciata va bene.

Inviato: lun, 30 lug 2012 18:44
di Ferdinand Bardamu
Sí, ha ragione: non collima perfettamente con l'originale. Tuttavia, consapevole di questo intoppo, ho deciso comunque di proporla perché 1) è piú espressiva di ‹taglio di capelli› e pure vagamente ironica (almeno a mio parere); 2) prende le parti dell'investitore danneggiato, col rimando alla sottrazione di denaro attraverso le imposte. Sarebbe insomma una traduzione bella (che sbruffone: diciamo «carina»:lol:) ma infedele.

Inviato: lun, 30 lug 2012 20:06
di Ozioso
Sí, sí, trovo anch'io che tosatura sia una bella parola, senza alcun dubbio. Ahimè, a mio parere è anche una proposta altrettanto inusabile. :(

Inviato: lun, 30 lug 2012 23:14
di marcocurreli
Fregatura?

Inviato: mar, 31 lug 2012 0:06
di PersOnLine
Questa definizione mi sembra un po' più chiara, inoltre fornisce già il traducente: scarto di garanzia.

Qui una spiegazione, breve ma esaustiva, di come operativamente avviene in una ristrutturazione del debito.

Inviato: mar, 31 lug 2012 14:36
di Ozioso
Per quanto le mie conoscenze in materie mi permettano di capire —ben poco—, scarto di garanzia mi pare abbastanza appropriato, anche se certamente perde in icasticità, il che non è necessariamente un male in un linguaggio specialistico, sia chiaro.