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Colori: nomi composti

Inviato: mer, 08 ago 2012 11:32
di domna charola
Sto leggendo delle descrizioni (di rocce) in cui compaiono definizioni cromatiche costituite da due termini, es.: grigio chiaro, a volte scritto staccato, a volte col trattino.
Ci sono varie situazioni:

- rocce di colore grigio chiaro (e quindi potrebbe essere un aggettivo che specifica il colore e concordato con esso), rosso o verdastro (altri due colori possibili, separati ciascuno dai precedenti)

- rocce grigio chiare (o grigio-chiare? o grigie chiare? nel testo si trovano tutte le versioni, ma penso sia meglio uniformare), rosse etc.

- rocce grigio chiaro verdastre (unico colore), rosse o brune (colori separati)

Sull'ultimo esempio non so veramente come comportarmi... trattino, trattini, concordanza ?... :?:

Inviato: mer, 08 ago 2012 11:48
di Marco1971
Nei nomi di colore composti del tipo ‘aggettivo + aggettivo’ il trattino è facoltativo: basta scegliere una delle due possibilità e rimanere coerenti all’interno del testo. Per quanto riguarda la concordanza, gli aggettivi di colore modificati da altre parole sono di norma invariabili, quindi: rocce grigio(-)chiaro, rocce grigio(-)chiaro(-)verdastro (in quest’ultimo esempio opterei per il trattino, che forse estenderei, in un testo tecnico, a tutti i casi di nomi di colore composti).

Quando i colori sono separati, naturalmente avremo la concordanza: rocce rosse o/e brune, ecc.

Ecco gli esempi scelti per il mio DiNo (che non vedrà mai la luce):

Monaci bianchi, e neri, e marrone, monaci scalzi o con gli zoccoli... (Serao, Il paese di Cuccagna)

...e palpa e tasta i molti scampoli di tela, bianchi e anche colorati, celesti, rosei, lilla, e i varii merletti... (Pirandello, Come prima, meglio di prima)

...e lascia una polvere rosso-mattone, che ha tutto l’aspetto del solfuro manganoso... (Guarini, Trattato di chimica, 1838)

...hanno sangue bianco e ghiandole giallo pallido. (Istituto sperimentale per la cerealicoltura, Genetica agraria, 1963)

Inviato: mer, 08 ago 2012 12:55
di Brazilian dude
Ecco gli esempi scelti per il mio DiNo (che non vedrà mai la luce):
Perché no?

Inviato: mer, 08 ago 2012 14:51
di Marco1971
Procombètte il troppo «ambizioso spirto».

Inviato: gio, 09 ago 2012 13:54
di domna charola
Grazie... ora ricontrollo tutto alla luce di ciò.

Bicolore

Inviato: ven, 10 ago 2012 0:33
di Zabob
Ricordo di passaggio questi versi di Gozzano:
«Tra bande verdigialle d'innumeri ginestre / la bella strada alpestre scendeva nella valle.»

A proposito: quale sarà il plurale di "bicolore"? I dizionari sembrano concordi nel dire "bicolori", e così per "tricolori" (anche sost.), "multicolori", "trimotori" e "monocordi". Su "monocolore" invece non c'è accordo: il Gabrielli online dice "monocolori", il Treccani non lo segnala come invariabile, al contrario del DISC in linea e dello Zingarelli per i quali è invariabile. "Monomotore" è assente sul DISC, mentre lo Zingarelli, al contrario di "monocolore", lo considera agg. e sost. variabile, al pari degli altri due vocabolari (ma per il Treccani è solo aggettivo, per il Gabrielli solo sostantivo). "Monodose" invece è invariabile per tutti.
Cercando con Google, le "calze bicolori" vincono di misura su quelle bicolore, mentre le "scarpe bicolore", viceversa, sono quasi il doppio di quelle bicolori.

Inviato: ven, 10 ago 2012 0:39
di Marco1971
Sarà una licenza poetica di «quella cosa vivente detta guidogozzano»... :D

Per gli altri plurali da lei menzionati fa fede il DOP. Mi parrebbe strano un bicolore invariabile. Tempo fa s’era parlato di questa morbosa tendenza a lasciare invariato bilingue, monolingue, ecc., mentre il corretto plurale è regolarmente bilingui, monolingui, ecc.

Inviato: ven, 10 ago 2012 0:53
di Zabob
Evidentemente la terminazione -lingue viene già sentita come se fosse un plurale di lingua.

P.S.: il verdigialle di Gozzano viene anche riportato nella lezione staccata, "verdi gialle".

Inviato: ven, 10 ago 2012 1:01
di Marco1971

Inviato: ven, 10 ago 2012 9:00
di Andrea Russo
Marco1971 ha scritto:blingui
Il primo refuso che le vedo fare, Marco! :wink:

Inviato: ven, 10 ago 2012 11:02
di Marco1971
L’avevo visto ieri sera, ma ero troppo stanco. L’ho corretto or ora.

Tornando agli aggettivi di colore composti: quando sono forme lessicalizzate (e quasi sempre scritte univerbate), come grigi[o]azzurro, verdegiallo, gialloblú, grigioverde, ecc., seguono la regola degli aggettivi composti, ossia si declina solo il secondo elemento (come agrodolce > agrodolci, sordomuto > sordomuti e non *agridolci, *sordimuti). Quindi l’esempio di Gozzano, pur segnalato dal DOP come meno comune, non è da seguire. Ho trovato solo l’esempio di D’Annunzio citato nel DOP.

Chiudon la tromba del Tritone arguto
i licheni ed i muschi verdegialli.
(D’Annunzio, Poema paradisiaco)

Inviato: ven, 10 ago 2012 16:23
di Zabob
Basti pensare ai colori delle squadre di calcio, usati metonimicamente (è giusto?) per indicare le squadre stesse: i bianconeri, i giallorossi. Ma i palermitani sono designati più spesso come "i rosanero", anziché come "i rosaneri". I brasiliani sono verdeoro, invariabile.

Inviato: gio, 28 nov 2024 18:32
di Lorenzo Federici
Mi chiedo se lo stesso valga per multigiocatore: si dovrebbe dire le partite multigiocatori?

Re: [FT] «Multigiocatori»

Inviato: gio, 28 nov 2024 20:52
di Carnby
Lorenzo Federici ha scritto: gio, 28 nov 2024 18:32 si dovrebbe dire le partite multigiocatori?
Direi di no.