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«Keylogger»

Inviato: ven, 10 ago 2012 23:52
di Marco1971
Ho controllato su Wikipedia, e vedo che non è neanche affiancata la traduzione, pur usata stando a Google, registratore di tasti/tastiera. Certo un po’ lunghina, ma nulla vieta di creare un piú agile registratasti/registratastiera. Oppure sono fuori strada?

Inviato: sab, 11 ago 2012 1:01
di PersOnLine
Considerando la funzione che fa, si potrebbe parlate anche di spia tastiera (magari univerbato): decisamente meno diffuso, ma forse più incisivo.

Inviato: sab, 11 ago 2012 1:06
di Marco1971
Molto meglio! Univerbato o no, spia tastiera mi pare perfetto. :) Lo facciamo maschile o femminile?

Inviato: sab, 11 ago 2012 1:22
di PersOnLine
Keylogger è maschile, quindi probabilmente vien più naturale anche per spia tastiera, o ci sono forse dei motivi per preferire il femminile?

Inviato: sab, 11 ago 2012 1:54
di Souchou-sama
Anch’io lo farei maschile. Se qualcuno mi parlasse di una spia tastiera, penserei súbito a spia come sostantivo femminile, nel senso o d’‹infiltrato› o di ‹dispositivo di segnalazione luminosa›. E infatti pensavo steste parlando di questo, quand’ho letto spia tastiera, senza conoscerne il genere o il significato! :lol: Quindi direi proprio lo spia-tastiera (col trattino o senza, ma non cóllo spazio, che secondo me è piú ambiguo).

Inviato: sab, 11 ago 2012 8:21
di Andrea Russo
Spagnolo e portoghese sembrano lasciare il termine cosí com'è (almeno stando a Wikipedia)... Il francese, invece, traduce con enregistreur de frappe.


Ma la pagina in italiano è sempre la migliore:
«In informatica un keylogger è uno strumento di Sniffing, hardware o software...».
Primo: lo sniffing! :lol:
Secondo: perché mai maiuscolo? :roll:

Inviato: sab, 11 ago 2012 14:45
di PersOnLine
Souchou-sama ha scritto:Quindi direi proprio lo spia-tastiera (col trattino o senza, ma non cóllo spazio, che secondo me è piú ambiguo).
Il maschile basta già per capire che non si tratta di una delle spie classiche dalla tastiera. Quanto ai trattini e alle univerbazioni, ritengo che vadano usati con oculatezza e parsimonia o rischiano, secondo me, di pregiudicare l'eventuale attecchimento del traducente, se percepiti dal pubblico come "stravaganti", cioè come una marcatura onomaturgica.

Inviato: sab, 11 ago 2012 15:08
di Marco1971
Andrea Russo ha scritto:Primo: lo sniffing! :lol:
Secondo: perché mai maiuscolo? :roll:
Forse per sottolineare la profondità dell’annusamento. :lol:

Inviato: sab, 11 ago 2012 15:20
di Souchou-sama
PersOnLine ha scritto:Quanto ai trattini e alle univerbazioni, ritengo che vadano usati con oculatezza e parsimonia o rischiano, secondo me, di pregiudicare l'eventuale attecchimento del traducente, se percepiti dal pubblico come "stravaganti", cioè come una marcatura onomaturgica.
Capisco cosa vuole dire, ma in italiano non mi pare esistano composti del tipo «verbo alla 3ª pers. sing. + sostantivo» che siano scritti staccati. Per esempio: mangiauomini, parabrezza, scaldabagno, tostapane &c, &c. Lei scriverebbe mai para brezza o tosta pane? :D

Inviato: sab, 11 ago 2012 16:17
di PersOnLine
Preferirei attendere una risposta da Marco.

Inviato: sab, 11 ago 2012 17:34
di Marco1971
Beh, che dire? Io concordo con Souchou-sama: i composti verbo + nome seguono la scrizione univerbata, anche in creazioni non lemmatizzate del tipo (angeli) reggicortine, che s’incontrano specie nella critica d’arte. Non ci vedrei nulla di stravagante; si pensi anche a tutte le creazioni pubblicitarie scritte tutt’attaccate: nessuno se ne scandalizza. :)

Inviato: dom, 12 ago 2012 22:26
di SinoItaliano
Questa parola è di difficile pronuncia per gli italiani.
Pochi giorni fa ho sentito con ovvove (:D) mio fratello pronunciare /,kei'lɔdʒdʒɛr/ :shock:

Inviato: lun, 13 ago 2012 9:46
di Andrea Russo
Be', non siamo obbligati a conoscere l'inglese, né tantomeno la sua imprevedibile pronuncia. Non la vedo cosí ingiustificata, alla fine. Il brutto è che c'è il rischio di sentirla davvero pronunciare cosí in un ipotetico servizio al TG... :?