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Canterano/Cantero?

Inviato: gio, 22 giu 2006 17:13
di Fabio48
Nel forum Scioglilingua del "Corriere della Sera" tenuto da Giorgio di Rienzo, viene posta una domanda su "canterano".

Il di Rienzo risponde che l'etimologia è incerta; siccome in Toscana il pitale veniva chiamato "cantero", può essere , visto che il vaso da notte veniva riposto nel mobile, che abbia derivato da lì tale nome?

E "comodo" (nel senso di cesso), avrà a che fare con "comodino" dove anche lì veniva riposto il cantero?

Mi scuso per aver tirato in ballo un argomento così greve, ma è più forte la curiosità della vergogna. :oops: :wink:

Saluti a tutti

Inviato: gio, 22 giu 2006 21:33
di arianna
Per canterano ho trovato qualcosa qui e per comodo vedasi ancora qui.

Inviato: ven, 23 giu 2006 8:24
di Fabio48
Sì Arianna carissima, grazie.

Avevo visto su dizionario etimologico ma non mi aveva convinto molto in quanto parla (nel caso di canterano) di mobile dove venivano riposti bicchieri e vasi.

Siccome il canterano stava in camera, che cosa c'entrano i bicchieri o stoviglierie di altro genere?

Grazie per la Sua gentilezza.

Buona giornata.

Inviato: ven, 23 giu 2006 13:47
di arianna
Fabio48 ha scritto:
Siccome il canterano stava in camera, che cosa c'entrano i bicchieri o stoviglierie di altro genere?
Sì perché, se non erro, c'è anche il canterano che si trovava nei salotti o nelle cucine.
Per esempio questo:
Immagine
ch'è un canterano emiliano della seconda metà del '600 e credo che si trovasse nei salotti, mentre questo:
Immagine
si vedeva piú facilmente nelle camere da letto.

Appena avrò piú tempo approfondirò questa interessante ricerca e spero di poterle fornire piú informazioni.

Buona giornata anche a lei!

Inviato: ven, 23 giu 2006 15:05
di Fabio48
Due mobili stupendi che vorrei tanto avere anche solo per guardarli...
Li metterei al posto della televisione, così la sera guarderei quelli (e ci guadagnerei sicuramente).

Buon uicchènde.

Inviato: ven, 23 giu 2006 19:13
di arianna
Io ho la fortuna di avere tre gioielli di questo tipo a casa :D

Inviato: sab, 24 giu 2006 0:05
di arianna
Strano, quasi tutti i dizionari che ho consultato alla definizione di canterano scrivono: "s. m., dial. mobile di legno con due o più cassetti molto capaci, nel quale si usa riporre la biancheria", compreso il dizionario francese TLF e la Real Academia Española (vedasi qui e qui ).
Eppure da una rapida ricerca su google immagini vedo che vengono definiti canterani mobili come questi
Il terzo mobile per esempio non è una vetrina? :?

Per quanto riguarda l'etimologia ho trovato qualcosa qui.

Mi scuso se ho divagato :wink:

Inviato: sab, 24 giu 2006 2:09
di Marco1971
Per l’etimologia, aggiungo che il Battaglia fa risalire canteràle e canteràno a càntera:
Deriv. da cantaro ‘vaso’; cfr. pis. càntera, lucch. càntora.
Càntaro², sm. Dial. Vaso per bisogni corporali. [...] Cfr. Cantaro¹.

Càntaro¹, sm. Archeol. Vaso per bere (presso gli antichi Greci), col corpo e bacino molto fondo e munito di due ampie anse e di un piede alto e sottile (ed era attributo costante di Dioniso).
Quanto a comodo:
5. Famil. Luogo di decenza, latrina.

Dossi, 763: Fu chiamato [quel luogo], per eccellenza «il còmodo» dall’èssere forse solitamente l’incomodissimo.

Inviato: lun, 26 giu 2006 8:59
di Fabio48
Infatti Arianna, mia nonna Giulia teneva quei pochi soldi di pensione nella prima cantera, sotto la carta che la rivestiva.

Allora sicuramente, quel "cantero" che dicevo io non c'entra nulla...

Grazie a Lei ed al carissimo Marco.