igrino ha scritto:ho notato che da "sono fermati" si è passati a "son fermati".
La caduta della "o" è una regola oppure semplice questione di gusti?
Grazie!
Mi fa dimolto piacere che la tacita provocazione sia stata còlta.

Di certo non si può parlar di «regola», ma anche definirla una «semplice questione di gusti» sarebbe inadeguato e riduttivo. Analizziamo per un attimo lo schema accentuativo della frase
Non vi si sono fermati: si può pronunciare soltanto in due modi, ossia (1)
non VI si SOno ferMAti oppure (2)
NON vi si SOno ferMAti. (Uso qui il maiuscolo per indicare le sillabe accentate.) In entramb’i casi, la parte finale non può che essere pronunciata cosí:
SOno ferMAti, cioè [ˌsonofeɾˈmaːti; ˌsσnofeɾˈmaːti]. Ora: come si può vedere, tra le due sillabe accentate —[ˌso] & [ˈma]— ci sono
due sillabe non accentate: [-nofeɾ-]. Questo è verosimile in un parlato lento, scandito; un parlato piú spontaneo, invece, mal sopporta due sillabe non accentate consecutive qualora possa benissimo ridurle a
una: [-feɾ-]. Di conseguenza, nel parlato avremo quasi sicuramente
si SON ferMAti, se non addirittura
si SOF ferMAti (che, chiaramente, rappresenta l’estremo opposto, e va ugualmente evitato).
Purtroppo, come ricorda Ferdinand, lo scritto —soprattutto quello italiano— cerca d’allontanarsi snobisticamente il piú possibile dal parlato, arrivando a crear una lingua artificiosa e altrimenti inesistente: cosí i giornalisti si beano di scrivere aborti come
una avventura (
Corriere della Sera, 30/05/12),
una eventuale bocciatura (
CdS, 08/09/12),
una unica realtà (
CdS, 11/10/12), eccetera eccetera.
Andrea Russo ha scritto:Souchou-sama glielo spiegherà meglio di me!

Cosí mi lusinga.
Andrea Russo ha scritto:A ogni modo diciamo che rispecchia di piú – almeno secondo me – l'eloquio spontaneo.
Esattamente. O, se non lo rispecchia, spesso è perché il parlante è ben lontano dal conoscer l’italiano [neutro]. Ricordo ad esempio un lombardo che sosteneva —e si vantava— di pronunciar entrambe le
i in
Mi passi il sale? (!): chissà cos’avrebbe detto di
si son fermati.
P.S. Ci tengo però a precisare che
si sono fermati è accettabilissimo, soltanto un po’ innaturale, non un errore/orrore — com’è, invece, la mancata elisione dell’
a in
una. Se qui li ho accomunati, è per portar avanti, con fare —ripeto— provocatorio, la battaglia mossa dal Canepàri al crescente divario tra parlato naturale e scritto artificiale.