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Fare all'amore

Inviato: mar, 23 ott 2012 13:00
di SinoItaliano
Quest'espressione, piuttosto arcaica ormai, significa «frequentarsi, essere fidanzati, avere una storia d'amore» senza accezione ai rapporti sessuali.
Secondo un filone di Wordreference, l'espressione è usata ancora da persone anziane in Toscana in questo senso.
Quindi ha un significato diverso da «fare l'amore». Ciò implica che l'uso che si fa oggi di quest'espressione, cioè come sinonimo ironico o scherzoso di «fare l'amore» è, a rigore, errato.

Mi piacerebbe sapere se ci sono attestazioni, e fino a quando era ancora usata ampiamente, oppure se ancora oggi sia usata da qualche parte secondo la vostra esperienza.

Ho sempre avuto il dubbio se il poetico «ragionar d'amore» abbia lo stesso significato di quest'espressione o se significhi semplicemente «parlare d'amore».

Peccato che «fare all'amore» non si usi piú, perché altrimenti i traduttori la potrebbero usare per tradurre, per esempio, il portoghese namorar o il cinese 谈恋爱, che tra l'altro significa letteralmente proprio «ragionar d'amore». :)
Mentre usata al giorno d'oggi, la maggioranza delle persone la equivocherebbero scambiandolo per «fare l'amore».

Quali sinonimi moderni andrebbero bene per «fare all'amore»?

Re: Fare all'amore

Inviato: mar, 23 ott 2012 14:16
di Carnby
SinoItaliano ha scritto:Quest'espressione, piuttosto arcaica ormai, significa «frequentarsi, essere fidanzati, avere una storia d'amore» senza accezione ai rapporti sessuali.
Secondo un filone di Wordreference, l'espressione è usata ancora da persone anziane in Toscana in questo senso.
Quindi ha un significato diverso da «fare l'amore».
Devo fare una precisazione: l'espressione in questione in Toscana è attualmente l'unica che esiste per dire «avere rapporti sessuali» senza scadere nel tecnico o nel volgare. È vero che fare all'amore in Toscana poteva (in passato) non alludere al sesso vero e proprio ma è anche vero che non esistendo nativamente l'espressione fare l'amore (che io percepisco come forestiera e affettata) oggi significa nella quasi totalità dei casi che una coppia sta avendo rapporti sessuali. Se uno vuol dire che non sta avendo una relazione sentimentale-sessuale dice semplicemente: «esco con quella ragazza», «mi ritrovo insieme a quella lì» e simili. Bisogna anche tener presente che in passato (all'incirca fino agli anni '70) aver rapporti sessuali fuori o prima del matrimonio non era una cosa comune nei contesti rurali, in particolar modo per una donna: quindi se un uomo diceva fo all'amore con... intendeva di solito che usciva con la sua fidanzata e al massimo si concedeva qualche effusione; se invece voleva avere rapporti sessuali «liberi», spesso l'unica possibilità era il bordello. Certamente esistevano le «eccezioni» (una ragazza che si concedeva lo faceva a suo rischio e pericolo; in seguito, se si fosse saputo, sarebbe stata considerata in modo molto negativo dalla gente) ma la situazione più comune è quella che ho descritto.

Inviato: mar, 23 ott 2012 14:42
di Ferdinand Bardamu
Interessanti le sue osservazioni, caro Carnby. Riassumendo, l’opposizione fare l’amore ~ fare all’amore non è genuinamente toscana, ché solo la seconda si può sentir dire, schiettamente, a un toscano (il Treccani in linea, infatti, bolla come regionale fare l’amore all’accezione 2a). Fare all’amore ha seguito dunque l’evoluzione del costume sessuale; immagino che la stessa evoluzione abbia seguito fare l’amore, oggi molto piú comune e usato quasi esclusivamente per intendere il rapporto sessuale.

Inviato: mar, 23 ott 2012 18:14
di u merlu rucà
Nel mio dialetto fare l'amore (fà l'amù) è ancora usato nel significato di corteggiare, essere fidanzati, accanto ad un ormai quasi desueto carignà e non ha assunto il significato di avere rapporti sessuali, per il quale vi sono numerose altre espressioni.

Inviato: mar, 23 ott 2012 18:40
di valerio_vanni
Leggendo questo filone mi torna in mente che i miei nonni usavano (sia in dialetto [1] che in italiano) il costrutto "fare l'amore a..." con il significato di "stare insieme a...".
Cercando di spiegare chi era una persona "Dai, quella che faceva l'amore al figlio di Gino...".

[1] Un dialetto romagnolo ma la zona è di confine, linguisticamente ibrida tra Romagna e Toscana.

Re: Fare all'amore

Inviato: mar, 23 ott 2012 20:19
di Marco1971
SinoItaliano ha scritto:Quali sinonimi moderni andrebbero bene per «fare all'amore»?
Trovo nel Dizionario dei sinonimi e dei contrari del Gabrielli:

amoreggiare, v. intr. fare all’amore, filare, flirtare, ganzare, grugare, limonare, tortoreggiare, trescare, tubare, civettare, accivettare, cicisbeare, corteggiare, dameggiare, donneggiare, frascheggiare, galanteggiare, fiorellare, vagheggiare, far l’occhio pio o di triglia, fare il cascamorto, ronzare attorno.

:D

Inviato: mer, 24 ott 2012 14:55
di SinoItaliano
Grazie a tutti, in particolare a Carnby per l'ottimo chiarimento linguistico e culturale, e a Ferdinand per l'utile rimando al Treccani.

Grazie anche a lei, Marco, per i sinonimi. :)
[Anche se io ero in cerca di verbi di una parola sola col significato di «essere in una relazione amorosa con qualcuno, avere il/la ragazzo/a».]
Devo però dire che flirtare non è molto italiano, al massimo si potrebbe adattare la grafia in flertare.
Mentre ho sempre pensato che limonare significasse baciare (alla francese)...
A quella lista aggiungerei provarci con. :D