Vatti a lavare la faccia

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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ssilvio
Interventi: 9
Iscritto in data: ven, 26 ott 2012 19:35

Vatti a lavare la faccia

Intervento di ssilvio »

1. "vatti a lavare la faccia"
2. "vai a lavarti la faccia"

La seconda è senz'altro corretta; la prima non saprei, potrebbe anche esserlo, ma a mio modesto avviso meno elegante.

Altri esempi:
mi vado a fare la barba / vado a farmi la barba
mi vado a tuffare in acqua / vado a tuffarmi in acqua
vatti a riposare / vai a riposarti
vatti a fidare di Giulio! / vai a fidarti di Giulio!


Forse solo nell'ultimo esempio, al contrario dei precedenti, la prima forma sembra essere quella più adeguata. Credo per via dell'esclamazione.

Ad ogni modo, mi viene in mente solo il verbo "andare" che si presta a questo tipo di duplice espressione.

Cosa ne pensate?

Grazie.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

La risalita del pronome atono si può avere, in particolare, con stare a + infinito, stare + gerundio, andare, (in)cominciare, riuscire, venire, cercare di, finire di. Rimando alla grammatica di Serianni (VII.74-75), che non può mancare nella libreria di nessuno. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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