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[xTSC] «Zero a quoziente»

Inviato: lun, 12 nov 2012 11:24
di Carnby
Questa è un'espressione tradizionale della mia zona. Significa «essere una nullità» e pare tragga la sua origine da una tecnica aritmetica usata nei secoli passati. L'avevo associata (erronemente) al fatto che potesse esistere un «quoziente zero», cosa impossibile dato che nessuna divisione può dare come risultato zero. Google dà solo quattro risultati per l'esatta stringa di testo corrispondente, di cui due napoletane. Sapete se per caso la locuzione esiste anche in altre parti della Toscana o d'Italia?

Inviato: lun, 12 nov 2012 12:07
di u merlu rucà
Penso che sia proprio il fatto dell'impossibilità di avere un quoziente zero ad essere alla base dell'espressione. Dicendo quoziente zero, si evidenzia in maniera assoluta la nullità o l'incapacità totale (cioè: è impossibile avere un quoziente zero ma tu ci riesci).

Inviato: lun, 12 nov 2012 12:45
di Brazilian dude
Mi ricorda ser um zero à esquerda in portoghese e ser un cero a la izquierda in spagnolo (essere uno zero a sinistra) con il senso di essere inutili.

Re: [xTSC] «Zero a quoziente»

Inviato: lun, 12 nov 2012 21:08
di Scilens
Carnby ha scritto:...una tecnica aritmetica usata nei secoli passati...
:(
Le divisioni le faccio ancora così...

Re: [xTSC] «Zero a quoziente»

Inviato: lun, 12 nov 2012 23:17
di u merlu rucà
Scilens ha scritto:
Carnby ha scritto:...una tecnica aritmetica usata nei secoli passati...
:(
Le divisioni le faccio ancora così...
Io pure.

Re: [xTSC] «Zero a quoziente»

Inviato: lun, 12 nov 2012 23:47
di Carnby
Scilens ha scritto:Le divisioni le faccio ancora così...
Chiedo venia, ho letto un po' in fretta. :)

Re: [xTSC] «Zero a quoziente»

Inviato: lun, 12 nov 2012 23:48
di PersOnLine
Carnby ha scritto:L'avevo associata (errone[a]mente) al fatto che potesse esistere un «quoziente zero», cosa impossibile dato che nessuna divisione può dare come risultato zero.
Sicuro? :wink:

Re: [xTSC] «Zero a quoziente»

Inviato: lun, 12 nov 2012 23:52
di Carnby
PersOnLine ha scritto:Sicuro?
D'accordo, stasera sto facendo delle figure di... :)

Inviato: mar, 13 nov 2012 0:10
di PersOnLine
Se l'espressione trae davvero origine dall'inverso della legge di annullamento del prodotto, in confronto dire a una persona che «è una nullità» è quasi fargli un complimento, poiché l'espressione equivarrebbe a dirgli che è una specie di "buco nero" in grado di annichilire tutto. (Anche se pure quest'ultimo esempio è molto discutibile in termini di fisica, ma io intendo «buco nero» in un'accezione più volgare.)

Re: [xTSC] «Zero a quoziente»

Inviato: mer, 06 feb 2013 21:17
di amoralizzatore
Anche zero diviso zero da zero, giusto? :)

Mia nonna è invece solita dire zero al quoto.

Re: [xTSC] «Zero a quoziente»

Inviato: gio, 07 feb 2013 3:05
di SinoItaliano
amoralizzatore ha scritto:Anche zero diviso zero dà zero, giusto? :)

Mia nonna è invece solita dire zero al quoto.
Su questo filone abbiamo bisogno di discutere matematica.

Zero diviso qualsiasi numero dà zero.

Ma zero diviso zero dà indefinito (se non sbaglio, si usa questo termine in algebra). Cioè può essere qualsiasi numero, dato che facendo l'operazione inversa, qualsiasi numero moltiplicato per zero fa zero.

Invece qualsiasi numero diviso zero dà infinito in analisi matematica.

Alcuni fanno una distinzione tra quoziente quando c'è il resto, e quoto quando il resto è zero.

Inviato: gio, 07 feb 2013 20:10
di Souchou-sama
È curioso come il riferimento all’aritmetica risulti, a quanto pare, ostico ai piú, quando l’espressione zero a quoziente si potrebbe molto piú «comodamente» [re]interpretare come «esser uno zero quanto a quoziente intellettivo»! :D (Seppur, me ne rendo conto, con uno slittamento dall’inutilità alla stupidità…)

Inviato: gio, 07 feb 2013 20:24
di u merlu rucà
Il concetto di 'zero' non è molto popolare ed è recente. Ricordo bene, circa quarant'anni fa, durante le partite a bocce, gli anziani che, alla domanda di spettatori ritardatari: - Cantu semu? - "quanto siamo? (cioè qual è il punteggio?), rispondevano: - Dui a ren - "due a zero", ma quel ren significa letteralmente 'niente'. Sono convinto che anche in altri dialetti sia la stessa cosa, anche se ormai è un arcaismo.

Inviato: gio, 07 feb 2013 23:10
di Carnby
Souchou-sama ha scritto:È curioso come il riferimento all’aritmetica risulti, a quanto pare, ostico ai piú, quando l’espressione zero a quoziente si potrebbe molto piú «comodamente» [re]interpretare come «esser uno zero quanto a quoziente intellettivo»! (Seppur, me ne rendo conto, con uno slittamento dall’inutilità alla stupidità…)
Più che altro, dubito che in passato il concetto di «quoziente intellettivo» fosse così popolare...

Inviato: ven, 08 feb 2013 5:36
di SinoItaliano
u merlu rucà ha scritto:Sono convinto che anche in altri dialetti sia la stessa cosa, anche se ormai è un arcaismo.
In quello angloamericano. :D