Bardamu:
mi pare che tra:
passaggio stretto (tra il letto e la parete) come da me scritto e
stretta o strettoia del letto come dal suo intervento, non passi molta differenza.
Diciamo che in più vi ho aggiunto una qualche indicazione etimologica che mi pare sia stata apprezzata.
Sarebbe interessante conoscere quando per la prima volta e con che senso la parola
idiotismo è stata adoperata nei discorsi sulle lingue.
Nel linguaggio comune il termine
idiotismo suona male, molto male e non è che l'altro significato dotto, quello neutro positivo e buono, faccia scomparire la negatività dell'accezione prevalente per il senso "comune" che supera quella neutra del senso "dotto".
Pensiamo al paese di
Silea che prima di questo nome aveva quello originario e antico di
Melma, proprio come il fiume che lo attraversa e siccome
Melma suonava male l'hanno cambiato in
Silea (dal fiume
Sile);
un'altro caso è quello del nome di
Priabona, nel vicentino che in origine si chiamava
Malapria e che suonando male, per il senso comune, è stato cambiato.
A me non sta proprio bene sentirmi dire che talune parole della mia lingua o delle altre lingue umane sono degli
idiotismi, anche con tutte le buone intenzioni e le possibili spiegazioni etimologiche, perché è prevalente per il senso comune l'accezione negativa, sedimentatasi nel tempo e la voce
idiotismo pare proprio un insulto; anche perché non si trova mai applicata alle lingue "propriamente dette" come quelle italiana, latina e greca ma soltanto ai dialetti.
Provi provi a dire a le persone "normali e comuni" che incontra, che talune delle parole che stanno adoperando sono degli idiotismi, è molto probabile che la mandino su Marte.