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Gerundio riferito all’oggetto
Inviato: mar, 18 dic 2012 21:35
di Ferdinand Bardamu
In questa frase, tratta da un
recente articolo di giornale, c’è un gerundio che si riferisce all’oggetto:
[Beppe Grillo]
ha raccolto meno partecipanti di quanti ne abbia raccolti a pagamento e muovendo le gambe il Tabacci del Pd […]
.
Muovendo qui si riferisce all’oggetto del verbo
raccogliere («abbia raccolti»). Ora, questo tipo di costrutto, che ha valore di participio presente, mi ricorda Petrarca («
S’egli è pur mio destino / e ’l cielo in ciò s’adopra, / ch’Amor quest’occhi lagrimando chiuda»,
Canzoniere, CXXVI, vv. 14-16) o Dante («
Poscia che m’ebbe ragionato questo, / li occhi lucenti lagrimando volse»,
Inf., II, vv. 115-116).
È lecito «rispolverare» quest’uso arcaico (almeno tale mi sembra, correggetemi se sbaglio), in un registro elevato? Oppure è da evitare, per non ingenerare ambiguità?
Inviato: mar, 18 dic 2012 21:49
di Infarinato
Ma, nella frase in questione, il soggetto di
muovendo non è
il Tabacci, che è anche il soggetto di
ne abbia raccolti (l’oggetto di
muovendo essendo
le gambe)? Mi sembra tutto regolare, insomma…

Inviato: mar, 18 dic 2012 21:55
di Ferdinand Bardamu
Chiedo scusa, forse il passo che ho riportato non è chiarissimo. Ricopio tutto il paragrafo.
Quando dicevo che Grillo è un pallone gonfiato, e che le sue performance sono un flop, e che in Sicilia il suo candidato è arrivato terzo, tutti a darmi addosso e a prendermi in giro. Ora che ha fatto in rete le sue primarie, e con tutta l’assistenza della setta astrologica casaleggiana ha raccolto meno partecipanti di quanti ne abbia raccolti a pagamento e muovendo le gambe il Tabacci del Pd, ora il suo flop con molta circospezione lo riconoscono in parecchi.
Qui mi sembra che si voglia opporre il voto in rete (espresso stando seduti, quindi) al voto tradizionale, espresso andando in una sede «fisica».
Inviato: mar, 18 dic 2012 21:58
di Infarinato
Sí, ma dove sarebbe l’anomalia sintattica?
Inviato: mar, 18 dic 2012 22:00
di Ferdinand Bardamu
Nel fatto che
muovendo si riferisca all’oggetto e non al soggetto della frase. Per la mia competenza, mi sembra un costrutto un po’ inusuale. Ma forse sto prendendo un granchio…?

Inviato: mar, 18 dic 2012 22:05
di Infarinato
Sintatticamente si riferisce al soggetto.
«Piero, calciando la palla, ha preso una storta».
Inviato: mar, 18 dic 2012 22:11
di Ferdinand Bardamu
Mi perdoni, ma non sono d’accordo. Se riformuliamo la frase come segue, secondo me è piú evidente che il riferimento è all’oggetto:
Tizio ha raccolto mille partecipanti che, per votare, hanno pagato e hanno mosso le gambe, mentre Caio ne ha raccolti solo cento con votazioni gratuite in rete.
Insomma, nella frase di cui sopra, chi muove le gambe non è Tabacci, ma i partecipanti.
Inviato: mar, 18 dic 2012 23:02
di PersOnLine
Per come la vedo io - riformulando la farse - il senso è questo:
...[attraverso la Rete] ha raccolto meno partecipanti di quanti ne abbia raccolti il Tabacci del Pd, [pagando] e muovendo le gambe.
Non vedo come «muovendo le gambe» possa riferirsi ai «partecipanti», anche perché la cosa non avrebbe alcun senso.
Inviato: mar, 18 dic 2012 23:06
di Marco1971
La frase sarebbe perfettamente grammaticale se a muovere le gambe fosse stato Tabacci; ma sembrerebbe che a muovere le gambe siano stati gli elettori che l’hanno votato. Ecco un esempio di prosa giornalistica assolutamente da evitare, perché induce in errore il lettore, usando una costruzione lecita che significa tutt’altro.
Inviato: mar, 18 dic 2012 23:14
di Ferdinand Bardamu
Ci sono alcuni fatti che si debbono sapere per interpretare la frase. Gli elettori che hanno votato Tabacci, candidato alle primarie del PD, per votare sono andati al seggio e hanno pagato due euro. Tabacci è arrivato ultimo, coll’1,4 percento dei voti.
Quel che vuole dire l’articolista, quindi, è: Tabacci, che ha preso solo l’1,4 percento, è riuscito comunque a prendere piú voti dei partecipanti alle «
parlamentarie» di Grillo, nonostante queste si tenessero in rete (quindi ciascun votante rimaneva a casa sua e non usciva di casa per andare al seggio) e senza l’obbligo di versare contributi.
Inviato: mar, 18 dic 2012 23:51
di Infarinato
Marco1971 ha scritto:La frase sarebbe perfettamente grammaticale se a muovere le gambe fosse stato Tabacci; ma sembrerebbe che a muovere le gambe siano stati gli elettori che l’hanno votato.
Se questo è il significato (:shock:), allora, sí, è agrammaticale.
Non si può, però, escludere che, nelle intenzioni del giornalista,
muovendo le gambe si riferisca proprio al Tabacci, che ha dovuto muover le sue per
far muovere quelle degli elettori: una sorta di «medio di partecipazione», insomma.
Si tratta in ogni caso d’una prosa contorta, espressione d’un pensiero contorto.
Inviato: mer, 19 dic 2012 0:28
di Ferdinand Bardamu
In realtà, non possono esserci altre interpretazioni: il confronto è fra la poca partecipazione alle elezioni di Grillo, a dispetto dello scarso impegno richiesto ai votanti (niente contributo, niente presenza fisica al seggio), e il maggior numero di voti ottenuti da Tabacci, nonostante che, per votare alle primarie del PD, si dovesse pagare e andare al seggio di persona. Il paragone con Tabacci riguarda quindi solo l’entità del consenso elettorale.
La vostra perplessità mi convince che la frase è stata scritta davvero coi piedi. Io ne ho capito il senso perché conoscevo il contesto – bene o male, Ferrara s’è fatto capire –, ma ho colto al volo l’anomalia. Avevo pensato a un possibile ricupero cólto del gerundio sul modello petrarchesco e dantesco, ma ho evidentemente sopravvalutato le capacità dello scrivente. La chiarezza dovrebb’essere il primo obbiettivo di un giornalista; se manca, non ci sono giustificazioni che tengano, neanche la citazione colta.
Vi ringrazio delle risposte.

Inviato: mer, 19 dic 2012 11:45
di Jonathan
Ferdinand Bardamu ha scritto:Insomma, nella frase di cui sopra, chi muove le gambe non è Tabacci, ma i partecipanti.
Scusate l'ignoranza, ma anche i candidati partecipano al voto, o mi sbaglio? Dire che il Tabacci ha dovuto muovere le gambe per andare a votare significa che l'hanno dovuto fare anche i suoi elettori.
Inviato: mer, 19 dic 2012 12:15
di Infarinato
Precisely my point.

Inviato: mer, 19 dic 2012 13:01
di Ferdinand Bardamu
Io ci vedo però un’opposizione – ovviamente espressa malissimo – tra «numero di votanti che non pagano e stanno seduti al PC a casa loro» e «numero di votanti a pagamento e *muovendo le gambe». Altrimenti, il confronto dovrebb’essere tra Grillo che non muove le gambe e Tabacci che le muove: ma l’attenzione qui è rivolta al consenso che l’uno e l’altro hanno ottenuto, non a quello che hanno fatto per ottenerlo.
«Tabacci» in quest’articolo è usato pretestualmente e polemicamente per sostenere l’insuccesso di Grillo: un candidato che ha avuto insuccesso ha fatto comunque meglio di chi ritiene di avere successo. Il fatto che anche lui sia andato a votare «muovendo le gambe» è irrilevante per le intenzioni comunicative dello scrivente (almeno a me pare cosí); interessa di piú che a pagare e muovere le gambe siano stati i suoi elettori. Ne consegue che quel gerundio, che, da un’analisi del contesto, risulta riferito all’oggetto e non al soggetto, è, grammaticalmente, un pasticcio.
Qui, secondo me, siamo di fronte a un testo concepito male e scritto peggio. E non sarebbe una novità. La comprensione profonda del testo passa necessariamente per la conoscenza minuta del contesto, sicché tutti coloro che non seguono la politica e – addirittura! – non conoscono le posizioni di Ferrara su Grillo sono esclusi dalla corretta interpretazione. A rendere il quadro ancor piú confuso s’aggiunge questo gerundio coreferenziale all’oggetto, che, se si è ingenui come me, potrebbe sembrare un recupero colto; se si è persone razionali, suona del tutto sballato.