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«C’è stato» o «ci è stato»?

Inviato: dom, 27 gen 2013 15:40
di puer
Buonasera, quale tra le due forme di seguito riportate è corretta? Oppure sono ammesse entrambe? Grazie.
E' già stato a Roma Luigi?
1) Sì, c'è già stato
2) Sì, ci è già stato

Inviato: dom, 27 gen 2013 15:44
di Marco1971
Sono corrette entrambe, ma l’uso preferisce riservare la grafia apostrofata c’è quando si tratta di esserci nel senso di ‘esistere’, e la grafia staccata ci è quando ci ha pieno valore locativo (‘lí’, ‘in quel luogo’).

Benvenuto! :)

Inviato: dom, 27 gen 2013 15:54
di puer
Grazie :)

L'uso della grafia staccata ci è quando ci ha pieno valore locativo (‘lí’, ‘in quel luogo’) sbaglio ma oltre ad essere consigliato è obbligatorio? Es. C'è il latte? E non *ci è il latte? (p.s. coretto l'uso dell'asterisco davanti la seconda forma?)

Inviato: dom, 27 gen 2013 16:00
di Marco1971
Sí, ha ragione, è obbligatorio. È corretto (con due r ;)) l’uso dell’asterisco.

Inviato: dom, 27 gen 2013 16:05
di puer
Grazie per la risposta. Sì, corretto ovviamente con due r, piccolo refuso :wink:. Un altro dubbio. La frase "c'è del pane sul tavolo" è scorretta per il fatto che sono presenti due locativi (ci e sul tavolo)? Come pure è scorretta la frase "vi erano là due case", giusto?

Inviato: dom, 27 gen 2013 16:13
di Marco1971
Non c’è nulla di scorretto: sul tavolo precisa dove si trova il pane; stessa cosa per v’erano là/lí (anche qui normalmente con l’apostrofo).

Inviato: dom, 27 gen 2013 16:22
di puer
Scusi, ma se sul tavolo è già un complemento di luogo, ci che funzione assolverebbe nella frase? Stesso discorso per la seconda frase in cui se già / è un avverbio di luogo, che funzione avrebbe vi?

Ancora, nella frase: l'elenco dei partecipanti è molto lungo. Nel novero di essi c'è anche Mario" il ci sembra superfluo.

Infine nell'espressione ci è o ci fa? è indifferente scrivere ci è o c'è?

La ringrazio per gli ulteriori chiarimenti.

Inviato: dom, 27 gen 2013 17:24
di Souchou-sama
Il ci/vi fa parte del verbo esserci, cioè «esistere» &c. Quel ci non costituisce un vero e proprio complemento di luogo.

Inviato: dom, 27 gen 2013 19:59
di puer
Grazie. Altri dubbi. Si dice:
1) il giorno 2 si terrà la riunione oppure giorno 2 si terrà la riunione? (Cioè è obbligatorio l'articolo?)
2) il 2 di gennaio si terrà l'incontro o il 2 gennaio si terrà l'incontro(obbligatoria la preposizione)?
3) alzato gli occhi al cielo, l'uomo vide l'aereo oppure alzati gli occhi al cielo, l'uomo vide l'aereo? Entrambe corrette?
4) Si pagano le tasse senza avere alcun servizio o è corretta anche la frase si pagano le tasse senza avere nessun servizio?

Inviato: dom, 27 gen 2013 21:08
di Marco1971
puer ha scritto:Grazie. Altri dubbi. Si dice:
1) il giorno 2 si terrà la riunione oppure giorno 2 si terrà la riunione? (Cioè è obbligatorio l'articolo?)
Il. Obbligatorio.
puer ha scritto:2) il 2 di gennaio si terrà l'incontro o il 2 gennaio si terrà l'incontro(obbligatoria la preposizione)?
La preposizione è facoltativa.
puer ha scritto:3) alzato gli occhi al cielo, l'uomo vide l'aereo oppure alzati gli occhi al cielo, l'uomo vide l'aereo? Entrambe corrette?
Corretto solo alzati gli occhi al cielo.
puer ha scritto:4) Si pagano le tasse senza avere alcun servizio o è corretta anche la frase si pagano le tasse senza avere nessun servizio?
Corretti entrambi. Piú elegante alcun.

Inviato: dom, 27 gen 2013 21:44
di PersOnLine
Marco1971 ha scritto:Sono corrette entrambe, ma l’uso preferisce riservare la grafia apostrofata c’è quando si tratta di esserci nel senso di ‘esistere’, e la grafia staccata ci è quando ci ha pieno valore locativo (‘lí’, ‘in quel luogo’).
Anche con tutta la buona volontà non riesco a capire quando esserci possa significare 'esistere'.

Inviato: dom, 27 gen 2013 22:28
di puer
Grazie per i chiarimenti. Infine, mi conferma che si può scrivere indifferentemente c'è e ci è nell'espressione "ci è o ci fa"? E qual è il valore di ci in questa frase? Grazie.

Inviato: dom, 27 gen 2013 22:38
di u merlu rucà
Il famoso inizio delle favole: c'era una volta un lupo è un buon esempio (esisteva una volta un lupo).

Inviato: dom, 27 gen 2013 22:52
di PersOnLine
Allora è veramente marginale come uso, e comunque non spiega come mai in c'è del latte? l'elisione è obbligatoria.

Inviato: dom, 27 gen 2013 23:07
di Souchou-sama
PersOnLine ha scritto:Allora è veramente marginale come uso, e comunque non spiega come mai in c'è del latte? l'elisione è obbligatoria.
Ma è proprio uno dei tantissimi casi in cui esserci significa «esistere», «essere presente», «trovarsi» &c… :roll: