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«Il ‹morbus anglicus› del signor Rossi», Avvenire
Inviato: gio, 07 feb 2013 9:29
di Ferdinand Bardamu
Ieri è uscito sull’Avvenire
un articolo che parla dell’invasione degli anglicismi in italiano.
AGGIORNAMENTO
Cancello i passi copiati e i miei commenti, perché la riproduzione dell’articolo è riservata, e non si sa mai.
Comunque, mantengo il commento sull’uscita di Arcangeli: perché
digidiario per
blog non sarebbe
funzionalmente appropriato?

Inviato: gio, 07 feb 2013 10:18
di Andrea Russo
Non ho capito cosa intende con
funzionalmente appropriato, ma di certo
digidiario non può andar bene: figuriamoci, con tutte quelle sillabe! Però se giustifichiamo l'entrata delle parole inglesi con la brevità abbiamo già perso in partenza.
Ogni tanto qualcuno sembra rendersi conto di quanto ci rendiamo ridicoli con queste parole forestiere: peccato che persino gl'inglesi l'hanno capito...
Chi ha
Faccialibro o qualsiasi altra rete sociale (che orrore!) non potrebbe farlo circolare?
Inviato: gio, 07 feb 2013 10:32
di Ferdinand Bardamu
Ci ha già pensato la Crusca: la notizia l’ho infatti pescata dal suo profilo facciabucchesco.
Re: «Il ‹morbus anglicus› del signor Rossi», Avvenire
Inviato: gio, 07 feb 2013 13:40
di amoralizzatore
Ferdinand Bardamu ha scritto:Cancello i passi copiati e i miei commenti, perché la riproduzione dell’articolo è riservata, e non si sa mai.
Non credo ci siano problemi, la riproduzione parziale di articoli è consentita, purché corredata di collegamento al testo originale.
Esprimo inoltre un'opinione
prettamente personale sull'anglicismo dilagante.
Una scrematura si rende senz'altro necessaria ma, in alcuni casi, risulterebbe forzata.
La globalizzazione operata dalla rete porta in sé i germi di una implicita sudditanza linguistica, specialmente nel gergo informatico.
A mio avviso bisognerebbe invece opporsi con forza principalmente a frasi del tipo: "
lavoro nel food", oppure ad anglicismi "inutili" come
coffee break,
box office et similia.
Non linciatemi, ma il termine
blog (e non solo), io, non lo tradurrei.
Ad esempio, vi sembrerebbe opportuno tradurre
twitter con
cippatore?
Inviato: gio, 07 feb 2013 13:40
di PersOnLine
Mi lascia un po' perplesso il discorso della "regola aurea": il 5% di parole straniere (che sono tutte parole piene) è tantissimo sul totale della parole di un discorso, di cui almeno il 40% saranno parole vuote (articoli, preposizioni, pronomi, congiunzioni, servili, ecc.).
Per il resto, non posso che ancora una volta constatare l'inerzia della Crusca, che se da un parte si rende condo del fenomeno, dall'altra non si attiva minimamente: un appello ai giornalisti, un'iniziativa istituzionale per sensibilizzare il parlamento... niente!
P.S. blog più che tradurlo, si può adattare: bloggo.
Inviato: gio, 07 feb 2013 13:50
di amoralizzatore
PersOnLine ha scritto:P.S. blog più che tradurlo, si può adattare: bloggo.
Questo mi fa sovvenire un problema forse più grave, ovvero quello dei sostantivi verbalizzati.
Qual'è la vostra posizione a riguardo?
[FT] *«A riguardo»
Inviato: gio, 07 feb 2013 14:32
di Infarinato
amoralizzatore ([i]grassetto mio[/i]) ha scritto:Qual'è la vostra posizione a riguardo?
Ahhh! 
(:D)
Inviato: gio, 07 feb 2013 14:38
di amoralizzatore
Poffarbacco!
Grazie mille!

Re: [FT] *«A riguardo»
Inviato: gio, 07 feb 2013 15:06
di Animo Grato
Infarinato ha scritto:amoralizzatore ([i]grassetto mio[/i]) ha scritto:Qual'è la vostra posizione a riguardo?
Ahhh! 
(:D)
Scusate la divagazione, ma non è a maggior ragione passibile di diavolesca censura
qual'è?
Mi pare strano che l'abbia fatta franca. Ma nel filone a proposito di "a riguardo", a cui fa riferimento Infarinato, vedo subito un altro
qual'è che fa bella mostra di sé, altrettanto impunemente. Cercando un filone specifico, vedo che
qual'è viene blandamente segnalato come "meno corretto" da alcune grammatiche. Per me questa è una rivoluzione copernicana!
The time is out of joint!, esclamerebbe il principe danese. Per favore, qualcuno può gentilmente rimettere sui cardini le mie poche certezze?
Re: [FT] *«Qual’è»
Inviato: gio, 07 feb 2013 15:24
di amoralizzatore
Animo Grato ha scritto:Scusate la divagazione, ma non è a maggior ragione passibile di diavolesca censura qual'è?
Credo lei abbia ragione. Si tratta di troncamento. Il correttore automatico tuttavia non lo corregge.
Grazie.
Re: [FT] *«Qual’è»
Inviato: gio, 07 feb 2013 15:30
di Infarinato
Animo Grato ha scritto:…non è a maggior ragione passibile di diavolesca censura qual'è?
Mi era effettivamente sfuggito, ma è peccato assai piú veniale, riguardando l’ortografia e non la sintassi. Veda poi il
DOP.
