Pagina 1 di 1
«Esterno» preposizione…
Inviato: gio, 28 feb 2013 20:01
di PersOnLine
Oggi, dall’altoparlante, una voce annunciava la partenza dell’autocorsa «dal piazzale esterno la stazione».

Re: «Esterno» preposizione…
Inviato: gio, 28 feb 2013 20:41
di Animo Grato
Da quegli "altogracchianti" le parole escono sempre a spizzichi e bocconi: è sicuro che non abbia detto "esterno alla stazione"?
Inviato: gio, 28 feb 2013 21:11
di Souchou-sama
In effetti la «sparizione» d’una /l/ in alla non sarebbe affatto sorprendente, né lo sarebbe la caduta d’una delle due vocali in esterno alla.
Inviato: gio, 28 feb 2013 21:58
di PersOnLine
Ho sentito il messaggio due volte e sono sicuro della dizione, fra l'altro le parole erano abbastanza staccate da poter dire entrambe le vocali senza elisioni improprie.
Inviato: gio, 28 feb 2013 23:58
di Carnby
Non mi è nuova quest'espressione, devo averla sentita anch'io da qualche parte.
Inviato: ven, 01 mar 2013 13:11
di Animo Grato
Be', in fondo è un po' come
fuori le mura, no? Non lo dico tanto in base a rigorosi criteri scientifici, ma solo per aiutarla a farsene una ragione senza soffrirci troppo.
Certo, "piazzale esterno la stazione" non ha la solennità di "San Paolo fuori le mura", ma in democrazia è vietato fare discriminazioni linguistiche tra un'augusta basilica e un proletario piazzale (e mettiamoci un'altra faccina:

).
Non pago degli spropositi detti fin qui, rivolgo una domanda ai meglio informati: espressioni come
piazzale esterno la stazione non potrebbero ricadere in casi assimilabili all'accusativo di relazione?