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"Più pochi", "minori"?

Inviato: sab, 09 mar 2013 14:51
di Animo Grato
Buon giorno a tutti!
Come spesso accade a chi dà fiato alla bocca senza prima pensare, mi sono ritrovato sul bordo del precipizio di una frase formulata incautamente: "Tanto maggiori saranno i benefìci, quanto minori i farmaci somministrati". Ora, il senso voleva essere un invito a prendere poche pasticche. Sentivo però che c'era una nota stonata, e infatti controllando sul Treccani in rete vedo che "minore" è comparativo solo di "piccolo", e quindi si riferisce alle dimensioni, all'età, all'importanza ecc., ma non al numero. Tutti gli esempi riportati sono conformi. Come ritoccare la frase precedente, dunque? Gugolando speranzoso, ho trovato un collegamento (ancora valido, miracolosamente!) al vecchio forum della Crusca (e che bello leggere nomi che ritrovo anche qui, come Marco1971, Incarcato, Bue...!), ma il tema di quel filone era la liceità di "più tanti, più pochi" e, sebbene per "più pochi" (che farebbe al caso mio) esistano occorrenze "d'autore", sono estremamente rare e "appartenenti alla lingua letteraria, estranee alla lingua stàndara" (non c'è bisogno di dire chi stia citando! :wink: ). In altri casi, basterebbe un semplice meno, ma tanto maggiori saranno i benefìci, quanto meno i farmaci somministrati è incomprensibile. Esiste anche la scappatoia di "meno numerosi", ma sa proprio di resa...
Chiedo ai soliti ben informati: esistono attestazioni di "minori" usato inequivocabilmente con il senso di "più pochi"?

Re: "Più pochi", "minori"?

Inviato: sab, 09 mar 2013 16:53
di Infarinato
Animo Grato ha scritto:…ma tanto maggiori saranno i benefìci, quanto meno i farmaci somministrati è incomprensibile.
quanti [di] meno [saranno] i farmaci somministrati. ;)

Inviato: dom, 10 mar 2013 23:45
di Animo Grato
:shock: È bastata una piccola mossa, e tutto è andato a posto: il classico uovo di Colombo!
Grazie mille!