Il filone della riscossa

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Il filone della riscossa

Intervento di Animo Grato »

Spero che questa sia la sezione giusta per l'apertura di un filone tra il serio e il faceto - non sono in grado di prevedere da che parte penderà l'ago della bilancia, dipende tutto da voi. Ma procediamo con ordine...
Spulciando fra i vari interventi pubblicati nel forum, non può passare inosservata, in molti di essi, un'atmosfera di cupo scoramento per l'inarrestabile avanzata dell'inglese, con i suoi prestiti, i suoi calchi, i suoi mille mefistofelici influssi. In alcuni casi il timore reverenziale si fa panico, e impedisce di nominare direttamente la lingua tabù: ecco quindi spuntare guardinghe perifrasi come
Zabob ha scritto:la lingua che Manutio ci lascia indovinare.
:wink:
Perbacco, i tempi sono duri, è vero, ma basta piangersi addosso: cessino gli sterili lamenti, si depongano le lugubri gramaglie!
"Noi, s'è quello che s'è: una tempra d'eroici cuori, / sempre la stessa: affraliti dal tempo e dal fato, ma duri / sempre in lottare e cercare e trovare né cedere mai", come scrisse Pascoli migliorando i barbarici versi d'un poetastro vittoriano. In particolare, ciò che bisogna "cercare e trovare", raccogliere e celebrare in questo filone sono quei vocaboli che con sprezzo del pericolo hanno passato le linee nemiche ed ora, su un suolo ostile, tentano di muovere a suoni più armoniosi le bocche avvezze ad articolar grugniti di genti che andavano ignude a caccia di marmotte quando noi già s'accoltellava un Giulio Cesare (mi piace ricordarlo, oggi che sono le idi di marzo).
Per non essere accusato di voler "vincere facile", non comincerò con i termini caratteristici di campi dove abbiamo dettato legge per secoli (la musica) o siamo ancora gli indiscussi dominatori mondiali (la gastronomia), ma volgerò lo sguardo altrove.
Ecco dunque i primi campioni:Per maggiore spasso, dove ho potuto ho inserito un collegamento a un sito che fornisce la grottesca pronuncia straniera del nostro bell'idioma: così, per par condicio... :wink:
Coraggio, andate anche voi alla ricerca di quei nostri ardimentosi pargoli che si sono fatti ambasciatori dell'italiano nel mondo, e riportateli qui, dove saranno festeggiati degnamente!
Avatara utente
Zabob
Interventi: 927
Iscritto in data: sab, 28 lug 2012 19:22

Re: Il filone della riscossa

Intervento di Zabob »

Animo Grato ha scritto:
Zabob ha scritto:la lingua che Manutio ci lascia indovinare.
La ringrazio per la citazione del mio doppio settenario: con esso tuttavia intendevo ironizzare proprio su quel tabù, poiché nell'intervento che apriva quel filone il buon Manutio per ben due volte aveva inserito la domanda retorica «(indovinare quale) - (indovinare perché)», evitando di citare la... lingua d'Albione (aridaje). 8)

Comunque contribuisco con un paio prestiti di ambito artistico:
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
Avatara utente
Luca86
Interventi: 587
Iscritto in data: gio, 25 mar 2010 15:26
Località: Brindisi

Intervento di Luca86 »

Qui (en.wiktionary.org) si possono trovare ben 1.253 termini derivanti dall'italiano – tra cui, ad esempio, belladonna, arpeggio, motto, condottiere, caffè latte, putto, belvedere, broccoli, finale, tutti-frutti, malaria, ecc.
Ultima modifica di Luca86 in data sab, 16 mar 2013 13:01, modificato 2 volte in totale.
Avatara utente
Souchou-sama
Interventi: 414
Iscritto in data: ven, 22 giu 2012 23:01
Località: Persico Dosimo

Intervento di Souchou-sama »

Ma povero Lord Tennyson… :cry: (Intanto aggiungo bravo.)
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Andrea Russo
Interventi: 763
Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37

Intervento di Andrea Russo »

Anche se sono nella lista riportata da Luca, per comodità aggiungo:
Avatara utente
Luca86
Interventi: 587
Iscritto in data: gio, 25 mar 2010 15:26
Località: Brindisi

Intervento di Luca86 »

Barista non è propriamente italiano... Sarebbe stato meglio banconista (o banconiere), no? ;)
Avatara utente
Zabob
Interventi: 927
Iscritto in data: sab, 28 lug 2012 19:22

Intervento di Zabob »

Peraltro "loro" hanno già barman e bartender: che se ne fanno del nostro barista?
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5293
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Interessante sgraffiti pronunciato con /sk-/.
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Zabob ha scritto:Peraltro "loro" hanno già barman e bartender: che se ne fanno del nostro barista?
Cosa ce ne facciamo noi di tutti i loro prestiti? Un bel nulla, è solo molto chic: the grass is always greener on the other side of the fence! :wink:
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5293
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Luca86 ha scritto:Barista non è propriamente italiano... Sarebbe stato meglio banconista (o banconiere), no?
Qui in Toscana si dice barre e barrista. :wink:
Avatara utente
SinoItaliano
Interventi: 384
Iscritto in data: mer, 04 gen 2012 8:27
Località: Pechino

Intervento di SinoItaliano »

Infatti ho il sospetto che barista sia una coniazione settentrionale o romana.
Nel secondo caso significherebbe una coniazione recente, essendo lo scempiamento di "rr" recente.
Non dovrebbe essere barrista secondo le regole fonetiche dell'italiano neutro?
Questo di sette è il piú gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.
Avatara utente
Zabob
Interventi: 927
Iscritto in data: sab, 28 lug 2012 19:22

Intervento di Zabob »

Il paradosso: noi rinunciamo al nostro (si fa per dire) "barista", che sentiamo un po' plebeo, in favore di barman (chi prepara cocktail in un lounge bar non si farebbe mai chiamare barista: quello è il suo "collega" della bocciofila); dall'altra parte dell'Oceano si rinuncia a barman in favore di "barista" (v. Google libri: cinque titoli dei primi sei sono di libri in inglese!).
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5293
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Zabob ha scritto:Il paradosso
Perché il flop «italiano» e il fiasco «inglese» cosa sarebbe? :?
Avatara utente
SinoItaliano
Interventi: 384
Iscritto in data: mer, 04 gen 2012 8:27
Località: Pechino

Intervento di SinoItaliano »

Anche: il blitz «italiano» e la razzia «tedesca».

Forse un po' dappertutto il forestierismo è sentito come chic, di alta classe.
Questo di sette è il piú gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 16 ospiti