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"Crescita negativa"

Inviato: mar, 19 mar 2013 12:16
di Zabob
Vorrei sapere che ne pensate dell'espressione (usata quasi solo in campo economico-finanziario)* "crescita negativa". A me, più che un ossimoro, pare un'emerita scempiaggine, non meno ridicola di un eventuale "decremento positivo".
Ha un che di ipocritamente eufemistico, quasi a voler, più che sminuire, negare un "momento no" di un fenomeno economico: così si può far inconsciamente intendere che gli andamenti della Borsa, del PIL o di un bilancio, segno più o segno meno, sempre in crescita sono.

P.S.: *anche in campo demografico: "crescita negativa di una popolazione".

Re: "Crescita negativa"

Inviato: mar, 19 mar 2013 14:43
di Animo Grato
Zabob ha scritto:Ha un che di ipocritamente eufemistico.
E sì; anzi, direi che è quasi una forma di esorcismo. Del resto, ricordo che quando compii trentun anni, per un po' tentai di spacciare la mia età come "ventundici", pur di aggrapparmi a un fittizio brandello di giovinezza. Che ci vuol fare, siamo umani... :wink:

Re: "Crescita negativa"

Inviato: mar, 19 mar 2013 14:51
di Zabob
Animo Grato ha scritto:Del resto, ricordo che quando compii trentun anni, per un po' tentai di spacciare la mia età come "ventundici"
Un ottantenne francese potrebbe batterla, dichiarando che ha "4 volte 20 anni" (quatre-vingt).

Ma chissà perché i politici non hanno ancora sfruttato la locuzione: potrebbero per esempio abbassare le pensioni, o i finanziamenti alla ricerca ecc., spacciando le riduzioni per "aumenti negativi". :wink: