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«Inevaso»/«evaso»
Inviato: ven, 21 lug 2006 14:36
di Incarcato
Nel linguaggio burocratico, di qualunque pratica tenuta in sospeso si dice che è inevasa.
Viceversa, secondo voi la pratica sbrigata si può dire evasa?
Inviato: ven, 21 lug 2006 14:52
di Marco1971
Penso di sí, visto che il verbo
evadere ha anche questo significato (dal Battaglia):
Evàdere 4. Burocr. Sbrigare, eseguire una pratica, dar risposta a un voto, a un reclamo.
Inviato: ven, 21 lug 2006 15:02
di Federico
Ma l'ha incontrato o lo doveva usare lei?
Inviato: ven, 21 lug 2006 15:12
di Incarcato
Sono io ad avere un limite grave: mi manca il Battaglia, pertanto non avevo trovato questa valenza del lemma.
Federico, io avevo incontrato
inevaso, e m'è venuta la curiosità — madre d'ogni sapere.

Inviato: ven, 21 lug 2006 15:15
di Marco1971
C’è anche nel De Mauro.

Inviato: ven, 21 lug 2006 15:37
di Incarcato
Solo inevaso, non evaso.
Inviato: ven, 21 lug 2006 15:43
di Marco1971
Mi spiego meglio; il percorso che avevo in mente è questo:
e|và|so
p.pass., agg., s.m.
1 p.pass., agg. –> evadere
e|và|de|re
v.intr. e tr.
AD
3 v.tr. TS burocr., portare a compimento, svolgere: e. una pratica, un affare; sbrigare: e. la corrispondenza, un reclamo
Inviato: ven, 21 lug 2006 15:51
di Incarcato
Vero.
Inviato: ven, 21 lug 2006 23:05
di Federico
Incarcato ha scritto:Federico, io avevo incontrato
inevaso, e m'è venuta la curiosità — madre d'ogni sapere.

Era solo per sapere se aveva a portata di mano un esempio.
Comunque il
Treccani in linea riporta direttamente il significato nel lemma
evaso.