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Del ridicolo e del savio

Inviato: sab, 22 lug 2006 0:17
di Marco1971
Fra le molte elle (;)) che ci sono arrivate da quando è uscito il nostro piccolo articolo nella rubrica di Severgnini, vorrei proporvi questa (col consenso dell’autore, Mario Ruia):
I think you are barking up the wrong tree, Mr Severgnini makes a living bastardizing the Italian language with all kinds of banal words borrowed from English and other languages.

I commend your effort to maintain the Italian language as pure as possible, melodic and colorful with the added bonus of many interesting dialects.

Beside being in bad taste the use of English/American words within an Italian discourse is also somewhat funny and most of the time makes no sense at all.

PS- I don’t speak Italian well but I am a hell of roman dialect speaker, my parents are originally from la GARBATELLA,
senza dubbi er meio quartiere de Roma.
Lo tradurrò se non v’è chiaro (o, se vuole e ha tempo, lo farà Freelancer). Io non lo commento perché mi sembra sprizzare buon senso da tutti i pori. :)

Re: Del ridicolo e del savio

Inviato: ven, 06 dic 2024 19:34
di ✺✺✺ (cancellato)
A quanto pare in italiano sapeva scrivere eccome, in realtà, Mario Ruia; chissà perché con voi ha ritenuto di voler scrivere in inglese (come ha fatto del resto nei numerosi commenti - spesso più che sferzanti - che ha lasciato negli anni nelle rubriche del Corriere):
https://sitesearch.corriere.it/forward. ... %20ruia%22#
Peccato non poter leggere per intero le sue riflessioni indirizzate direttamente a Severgnini, magari ve ne erano di linguistiche: ci si sarebbe potuto fare un'idea più compiuta del perché ritiene che Severgnini guadagni imbastardendo la lingua… L'archivio del diario di Severgnini non consente di andare oltre il 2009, e questa è del 29 dicembre 2000 (Severgnini lo aprì due anni prima).