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«Handling»

Inviato: lun, 06 mag 2013 15:30
di Zabob
Usato in àmbito aeroportuale. Sono i siti stessi degli aeroporti a spiegare che cosa s'intende con handling:
– «I servizi di assistenza a terra (cosiddetti servizi di handling) consistono nel complesso di servizi atti a soddisfare le esigenze dell’assistenza a terra, agli aerei, ai passeggeri ed alle merci.»
– «A seguito del D.Lgs. 18/99 relativo alla liberalizzazione dei servizi di assistenza a terra degli aeromobili (Handling), presso l'aeroporto di Catania operano attualmente tre società di handling.»

Inviato: lun, 06 mag 2013 16:07
di Carnby
Sui vecchi numeri di Quattroruote il termine in questione era sempre tradotto con maneggevolezza (oggi anche gli appassionati di motori dicono handling).
Nel senso aeronautico che cita lei però non si può usare questo traducente.

Re: «Handling»

Inviato: lun, 06 mag 2013 16:16
di Ferdinand Bardamu
«I servizi di assistenza a terra (cosiddetti servizi di handling) consistono nel complesso di servizi atti a soddisfare le esigenze dell’assistenza a terra, agli aerei, ai passeggeri ed alle merci.»
– «A seguito del D.Lgs. 18/99 relativo alla liberalizzazione dei servizi di assistenza a terra degli aeromobili (Handling), presso l'aeroporto di Catania operano attualmente tre società di handling.»
Tralasciando la solita ossessione per la brevità, a che cosa serve chiosare il termine italiano con l’inglese? Assistenza a terra, quindi, è il nostro traducente.

Inviato: lun, 06 mag 2013 16:47
di Zabob
In inglese si dice ground handling, e gli operatori del settore sono handling agents. Se si guardano gl'interwiki, si può constatare che anche in danese e portoghese si usa handling da solo («Ground Handling Services, abreviadamente Handling»).

Inviato: lun, 06 mag 2013 19:42
di Brazilian dude
In portoghese è più comune assistência em terra: https://www.google.com.br/#q=%22assist% ... 91&bih=707

Inviato: mar, 07 mag 2013 11:19
di domna charola
In effetti in questo caso è stata usata la forma italiana, che quindi è confermata proprio dagli addetti ai lavori. Per educare all'uso della lingua italiana (non nel senso improprio di cui si discuteva altrove, in questo caso intendo proprio "educazione" = promozione dello sviluppo delle qualità intellettuali etc.) si è poi giustamente ricordato cosa si intende... sottolineando così che può ben essere detto - anzi è preferibile - dirlo in maniera comprensibile.
Mi par quasi impeccabile...