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«Per le vie brevi»

Inviato: ven, 31 mag 2013 11:36
di PersOnLine
Qualcuno sa dirmi il significato esatto di questa locuzione? Dovrebbe significare brevi manu, che, come afferma il Treccani, vuol dire 'personalmente, da mano a mano', ma ha senso solo per la consegna di un oggetto fisico; io invece l'ho trovata in riferimento a forme di comunicazione orale (autorizzazioni, informazioni, ecc.).

Re: «Per le vie brevi»

Inviato: mer, 09 giu 2021 11:56
di Franco Bordoni
In realtà la locuzione rimanda a concetti più immediati: usare le vie brevi sta a significare che viene utilizzata una comunicazione quanto più diretta o immediata.
Primariamente si suppone riferita al colloquio diretto o con biglietti affidati a corrieri (che consegnavano "brevi manu" correndo - a piedi o a cavallo).
Successivamente il concetto si è esteso alle comunicazioni telegrafiche (vie ancora più "brevi" del corriere), poi a quelle telefoniche (sempre più "brevi", anche perché immediate e nella disponibilità personale).
Al giorno d'oggi, disponendo di dispositivi personali di comunicazione mobili, oltre alla chiamata telefonica si annoverano tra le "vie brevi": il messaggio via chat o SMS, la videochiamata e la videoconferenza, che si configurano come più rapide perfino del colloquio diretto.
Vista la attuale considerazione delle email alla stregua della corrispondenza scritta e inviata a mezzo posta, direi che si possa escludere la posta elettronica dal suddetto novero.
Per sintetizzare si potrebbe a mio avviso affermare che con la locuzione "per le vie brevi" si possono definire tutte le forme di comunicazione colloquiale diretta, che per la sua caratteristica di immediatezza non consente una revisione o una correzione prima di giungere all'interlocutore.
Tutto quello che può essere scritto (o registrato), quindi può essere verificato, ritoccato o integrato prima di essere trasmesso e consegnato, esula dal concetto di "vie brevi".