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Verbo vertere

Inviato: sab, 15 giu 2013 23:45
di Per aspera ad astra.
Buonasera,
"la circostanza sulla quale sarebbe dovuta vertere la prova" vi sembra corretto?
Ho scritto testuali parole e a naso mi sembra una costruzione corretta, considerando che vertere è intransitivo.
Mi sorge, però, un dubbio sulla correttezza, non avendo tale verbo il participio passato e non avendo, quindi, nessun tempo composto.
Cosa ne pensate?
Grazie
Per aspera ad astra

Inviato: dom, 16 giu 2013 0:28
di Animo Grato
Un verbo intransitivo non ha necessariamente come ausiliare essere (ad es., viaggiare). Per vertere, come ha giustamente osservato, la mancanza del participio passato rende impossibile l'attribuzione dell'ausiliare. In questo caso, per tagliare la testa al toro, io sceglierei la costruzione con avere, perché, quando sono uniti a un servile, anche i verbi che hanno come ausiliare essere possono, per così dire, "abdicare" alla loro prerogativa e lasciare che sia il servile stesso a menare le danze - e quindi si può dire tanto sono dovuto partire quanto ho dovuto partire.
Perciò, non so dirle se la circostanza sulla quale sarebbe dovuta vertere la prova sia ineccepibile, corretto, passabile o censurabile, ma la circostanza sulla quale avrebbe dovuto vertere la prova è al di sopra di ogni critica.

Inviato: dom, 16 giu 2013 9:44
di Per aspera ad astra.
Grazie, Animo Grato!
Mi ha convinto. :wink: