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[LIJ] Cognomi liguri (e no)

Inviato: mar, 04 giu 2013 22:06
di Carnby
u merlu rucà [url=viewtopic.php?p=38169#p38169]qui[/url] ha scritto:Se non erro De André non era un dialettofono attivo…
In genovese si dice André o Andrè? Il De Felice sostiene che la seconda è la forma giusta (io qui ho sempre sentito dire la prima, ma ovviamente non conta).

Inviato: mar, 04 giu 2013 22:23
di u merlu rucà
Mi sembra che ci sia una certa oscillazione nella grafia tra André e Andrè.

Inviato: mar, 04 giu 2013 22:52
di Carnby
u merlu rucà ha scritto:Mi sembra che ci sia una certa oscillazione nella grafia tra André e Andrè.
Ma la pronuncia com'è? In genovese dovrebbero esistere sia /e/ sia /ɛ/ (tra le vocali posteriori invece c'è un solo fonema).

Inviato: mar, 04 giu 2013 23:21
di valerio_vanni
La grafia secondo me viene sbilanciata verso "è" per un fatto di pigrizia: a tanta gente scoccia spingere il tasto delle maiuscole :-)

Grafia del cognome di Faber

Inviato: mer, 05 giu 2013 16:42
di ippogrifo
Non ho la competenza adeguata per stabilire quale sia la grafia corretta del cognome.
Vorrei solamente chiarire che, evidentemente, non può trattarsi di cognome "genovese" . La forma lo dimostra, come pure l'origine della famiglia. Nessuno dei due genitori era genovese e, nemmeno, ligure.
Certo, si tratta del cognome di una persona famosa che nacque a Genova,
non c'è dubbio. Io, ovviamente, intendevo dire che il cognome non è "genovese" sotto l'aspetto linguistico. Anche il mio amico Cuzzocrea nacque a Genova, ma un'indagine adeguata sul suo cognome andrebbe fatta, ovviamente, in relazione ai cognomi di eredità greca della Calabria.

Maddalena

Inviato: mer, 05 giu 2013 17:12
di ippogrifo
Non vorrei apparire polemico.
Né pretendo di sapere.
Preferirei essere considerato "socratico"
e consapevole della mia illimitata ignoranza.
Ma, alla mia età, non riuscirei ad affermare
di non sapere come si dice a Genova Maddalena
o come si chiama l'omonimo quartiere in dialetto.
Sarebbe come fingere d'ignorare il nome della madre ...
D'altronde, credo che il nome - nella "lingua locale" -
sia riportato tranquillamente anche su Internet.
E anche sui lessici genovesi.
Non è un mio stato mentale ...
Chiunque volesse, può verificare.
Comunque, ...

Le filastrocche ?

Innanzitutto, non costituiscono sempre il "repository"
più adeguato dove cercare i toponimi o i nomi espressi
nella genuina varietà locale.
Inoltre, molto più spesso di quanto si pensi comunemente,
esisteva grande interscambio anche nel "mondo" popolaresco
e nelle "filastrocche" che venivano tramandate e trasmesse
da un ambito regionale a un altro con relative "ricodifiche"
linguistiche. Magari non totali, anche a motivo della "salvaguardia"
della metrica o della rima o, semplicemente, d'incomprensione o incompetenza.


Anch'io - molti anni fa - ho ascoltato a Genova da bambini
la filastrocca "Fa, la, mi, re, fa, la, mi, re alla fiera di mastr'Andre' ... ".
Ma pare che l'origine sia meridionale.
Senza polemica

Andrea ?

Inviato: mer, 05 giu 2013 17:49
di ippogrifo
per Carnby:

premessa l'origine "aliena" del cognome di Faber
- vedi messaggio precedente -,
quanto lei scrive sui 2 timbri di "e" e sull'unico
timbro di "o" è assolutamente corretto.

Però, a Genova, Andrea - e derivati - sarebbe
u Dri^a ['dri:a], sì, coll'articolo e il timbro di "i" ,
non "e" . Infatti - nella canzone di Faber - rima
con ca' de pri^a ['pri:a] = casa di pietra.
Ca' è provinciale, in città si direbbe unicamente
ca^za ['ka:za].
Ca' è stato adottato - ritengo - per fare "ambiance" .

Comunque, come si può vedere, non sempre si mantiene
il timbro della vocale romanza/latina - come, ad es. ,
in questi 2 casi, in cui, tra l'altro, entrambe le voci
sono di origine greca - .

Inviato: mer, 05 giu 2013 19:28
di u merlu rucà
Maddalena, usata nelle filastrocche, non è una forma genovese pura. Infatti le filastrocche, come i canti popolari, non possono essere assunti come fonte per forme genuine. Quello che trovo interessante è che non venga pronunciata MaddaleNa.

Maddalena

Inviato: mer, 05 giu 2013 20:35
di ippogrifo
Per chiudere definitivamente, chiunque intendesse
sincerarsi personalmente della pronuncia genovese
di Maddalena - Madènn-a - non deve far altro che
selezionare su You Tube il video-clip di Natalino Otto
"Madaenn-a" . Non è affatto il mio genere musicale,
ma il nome - in questo caso del "sestiere" - è pronunciato
molto chiaramente e ripetuto molte volte.
Ci si può anche sincerare di quanto ebbi già modo di riferire.
I posti non si prestano proprio ad ospitare alcun tipo di fiera.
D'altronde, i negozi davvero non mancano.

Inviato: gio, 06 giu 2013 12:15
di Carnby
ippogrifo ha scritto:Però, a Genova, Andrea - e derivati - sarebbe u Dri^a ['dri:a], sì, coll'articolo e il timbro di "i" , non "e" .
Si tratta comunque di un suono chiuso che mi fa propendere, nell'incertezza, per André. D'altra parte non c'è possibiltà di scoprire quale fosse la pronuncia esatta del cognome (De) André/(De) Andrè data la distribuzione di questo cognome in Italia.

Inviato: gio, 06 giu 2013 12:51
di Infarinato
Ricordiamo comunque che la pronuncia italiana modello è con /ɛ/: De Andrè.

Re: Maddalena

Inviato: gio, 06 giu 2013 13:50
di Animo Grato
ippogrifo ha scritto:Certamente non c'entra la Maddalena nel senso del "sestiere" di Genova, dove non si è mai tenuta nessuna fiera.
Grazie per la delucidazione. E non si preoccupi: non nutro alcun tipo di venerazione per De Andrè, quindi non posso risentirmi per osservazioni critiche sulla bontà del suo genovese.

PS: in ogni caso, la canzone è di Max Manfredi. :wink:

Inviato: gio, 06 giu 2013 14:17
di u merlu rucà
Nei dialetti liguri ci sarebbe oscillazione. Io ero proprietario di un terreno in un comune non molto lontano dal mio. Uno dei miei confinanti era Pié (Pietro) per me, mentre per i suoi compaesani era Piè.

Inviato: gio, 06 giu 2013 15:36
di Carnby
Infarinato ha scritto:Ricordiamo comunque che la pronuncia italiana modello è con /ɛ/: De Andrè.
Credo che sia così perché è considerata una forma corrispondente o derivata da Andrea, che, in italiano corretto, ha /ɛ/.

Il cognome di Faber

Inviato: gio, 06 giu 2013 19:24
di ippogrifo
Sono pignolo, molesto e me ne scuso.
Mentre mi pare molto chiaro l'ultimo
intervento di Carnby che cita Infarinato
il cui riferimento a(d) Andrea è impeccabile,
non trovo chiaro l'intervento precedente.
Io avevo fornito - è vero - l'equivalente
genovese di Andrea - certamente, timbro chiuso - ,
ma avevo anche chiarito che il cognome
"de quo" non è proprio genovese.
Quindi, non c'è alcun nesso tra i due dati proposti.

A meno che il senso della domanda non riguardasse
la pronuncia locale di un cognome non locale ...
Se la domanda doveva essere così intesa, l'intervento
risulta chiaro e ovvia la risposta ...

Dato che esiste la pronuncia locale dell'inglese
- la vernice nera è u brèk e il fallo è u pénnarchi et c . ... - ,
figuriamoci se non esiste la pronuncia locale di cognomi italiani ...