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«Identikit»
Inviato: ven, 26 lug 2013 1:28
di Fausto Raso
Secondo voi, gentili amici, andrebbe bene il termine italiano
prosopografia per sostituire l'inglese
identikit?
Inviato: ven, 26 lug 2013 10:56
di PersOnLine
E' troppo poco trasparente per poter attecchire, al massimo si potrebbe azzardare fisionografia, visto che fisionomia e fisionomista sono abbastanza comprese, seppur non comuni.
Inviato: ven, 26 lug 2013 11:45
di Animo Grato
Anche a me sembra un po' criptico, e soprattutto indica una cosa diversa: dalle definizioni del Treccani risulta che la prosopografia è una descrizione (anche una "raccolta iconografica", è vero, ma solo di "personaggi celebri di età passate"), mentre l'identikit è un disegno (e questo significato, che mi pare il più comune oggi, è già a un passo di distanza dalla tecnica originaria, che prevedeva l'uso di diapositive sovrapposte).
Avanzo una proposta tra il serio e il faceto. Visto che identikit è già stabilmente insediato e difficilmente scalzabile con le "maniere forti", proporrei un minimo adattamento fonetico e grafico - identichì - giustificandolo con una paretimologia (identificare chi ha compiuto un reato ecc.).
Inviato: ven, 26 lug 2013 18:29
di Ferdinand Bardamu
Prosopografía ha la pesantezza dei composti neoclassici; identichí è una proposta simpatica, ma troppo «strana» per attecchire. Ritratto segnaletico, presente nella nostra lista, non vi piace?
Inviato: ven, 26 lug 2013 20:12
di Animo Grato
Ferdinand Bardamu ha scritto:Ritratto segnaletico, presente nella nostra lista, non vi piace?
Non l'avevo consultata.
A me va benissimo.
Inviato: ven, 26 lug 2013 21:19
di Carnby
Ferdinand Bardamu ha scritto:Ritratto segnaletico, presente nella nostra lista, non vi piace?
Andrebbe benissimo, se non fosse troppo lungo.
Inviato: mer, 13 nov 2013 0:30
di PersOnLine
Identigrafia potrebbe essere un traducente adatto: unico, breve e abbastanza trasparente.
Inviato: mar, 07 mar 2017 15:34
di Carnby
Da una rapida ricerca sulla
Guichipedia sembra che l’uso di
identikit sia quasi esclusivamente italiano: infatti la voce inglese è
facial composite (‘composizione facciale’;
identikit deriva da un prodotto dell’americana Smith & Wesson chiamato Identi-Kit), i tedeschi usano
Phantombild (‘immagine fantasma’,
fasmografia?) mentre il francese e molte altre lingue usano
portrait-robot (‘
ritratto robot’,
roboritratto?) e adattamenti vari. Fa eccezione il portoghese con
retrato falado che significa ‘ritratto parlato’ e deriva da una locuzione francese un po’ in disuso
portrait parlé.
Ritatto parlato è già attestato in italiano dagli studiosi di inizio XX secolo Salvatore Ottolenghi e Pico Cavalieri.