Molti comici dell’ultima generazione, tra i quali il capostipite è senz’altro Flavio Oreglio, hanno basato il loro successo sulla “cortigrafia” o “aprosdoketon”, come ama definirla lo stesso Oreglio. Il termine aprosdoketon, che deriva dal greco, secondo voi deve essere considerato parola straniera, da scriversi, quindi, usando il corsivo o racchiusa tra virgolette a seconda delle convenzioni editoriali, oppure può essere considerato già assimilato, anche se non (ancora) riportato nei dizionari della lingua italiana in mio possesso?
Saluti,
Aprosdoketon
Moderatore: Cruscanti
Aprosdoketon
Max
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STILE TIPOGRAFICO
Due possibilità secondo la convenzione tipografica della Oxford University Press (seguita da molte case editrici internazionali):
1. Testo indirizzato a esperti. Aprosdoketon o cortigrafia (non tutt’e due) in tondo.
2. Testo per non esperti. La prima volta aprosdoketon in corsivo virgola cortigrafia tra virgolette virgola definizione. Successivamente o aprosdoketon o cortigrafia (quindi non ora l’uno ora l’altro termine) in tondo.
Cordialmente,
Uri Burton
1. Testo indirizzato a esperti. Aprosdoketon o cortigrafia (non tutt’e due) in tondo.
2. Testo per non esperti. La prima volta aprosdoketon in corsivo virgola cortigrafia tra virgolette virgola definizione. Successivamente o aprosdoketon o cortigrafia (quindi non ora l’uno ora l’altro termine) in tondo.
Cordialmente,
Uri Burton
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