Pagina 1 di 1

Aprosdoketon

Inviato: sab, 15 gen 2005 9:53
di Max
Molti comici dell’ultima generazione, tra i quali il capostipite è senz’altro Flavio Oreglio, hanno basato il loro successo sulla “cortigrafia” o “aprosdoketon”, come ama definirla lo stesso Oreglio. Il termine aprosdoketon, che deriva dal greco, secondo voi deve essere considerato parola straniera, da scriversi, quindi, usando il corsivo o racchiusa tra virgolette a seconda delle convenzioni editoriali, oppure può essere considerato già assimilato, anche se non (ancora) riportato nei dizionari della lingua italiana in mio possesso?

Saluti,

STILE TIPOGRAFICO

Inviato: sab, 15 gen 2005 12:33
di Uri Burton
Due possibilità secondo la convenzione tipografica della Oxford University Press (seguita da molte case editrici internazionali):
1. Testo indirizzato a esperti. Aprosdoketon o cortigrafia (non tutt’e due) in tondo.
2. Testo per non esperti. La prima volta aprosdoketon in corsivo virgola cortigrafia tra virgolette virgola definizione. Successivamente o aprosdoketon o cortigrafia (quindi non ora l’uno ora l’altro termine) in tondo.
Cordialmente,
Uri Burton