Pagina 1 di 1

animatezza

Inviato: ven, 06 set 2013 17:27
di cambrilenc
Ciao a tutti/e, non sono italiano, scusate gli sbagli.

questa frase trovata sulla rete:

La battuta fu accolta da frenetici applausi.

è certamente grammaticale, ma mi suona molto strana. Lo so che il fattore animatezza è poco presente nelle lingue indoeuropee moderne, ma non sarebbe forse meglio scrive con frenetici applausi e lasciare sottointeso l´agente dal pubblico?

non so se qualche italofono/a condivide questa sensazione

Re: animatezza

Inviato: ven, 06 set 2013 17:44
di Souchou-sama
cambrilenc ha scritto:non sarebbe forse meglio scrive[re] con frenetici applausi e lasciare sottointeso l’agente dal pubblico?
A me suonano bene entrambe le versioni. :) Semplicemente, la Sua versione è piú letterale anziché figurata (giacché gli applausi non possono letteralmente accogliere qualcuno). Mi chiedo però se (in generale) non si perda qualcosa in efficacia, passando dal figurato al letterale…

Inviato: ven, 06 set 2013 17:51
di cambrilenc
e si, forse sto chiedendo che le lingue siano troppo logiche :wink:

Inviato: ven, 06 set 2013 17:59
di Ferdinand Bardamu
Concordo con Souchou. Mi pare che questo caso si possa assimilare a «essere d’accordo con le parole di qcn.», di cui si è discusso qui.

La frase in esame è tratta da qui (grassetto mio):

A chi ripete sempre le stesse cose, ancora oggi, si dice: «Mudla Zaniboni» (Cambiala Zaniboni),

Zaniboni era il direttore della piccola orchestra che avrebbe dovuto rallegrare gli spettatori dell’Arena del Sole negli intervalli fra un atto e l’altro. Senonché ripeteva sempre le stesse musiche fra le grida di disapprovazione del popolino che gremiva il teatro. Finalmente uno, ai limiti della sopportazione, urlò: «Mudla Zaniboni» (Cambiala Zaniboni).

La battuta, destinata a diventare celebre, fu accolta da frenetici applausi.


Forse il traslato — cioè l’azione (gli applausi) per l’agente (il pubblico) — è davvero piú efficace della costruzione piú logicamente coerente, con la preposizione con.

Inviato: ven, 06 set 2013 18:12
di cambrilenc
grazie Ferdinand

(in effetti, ho trovato la frase in un bel sito sul dialetto bolognese)

Inviato: ven, 06 set 2013 18:39
di Souchou-sama
cambrilenc ha scritto:e si, forse sto chiedendo che le lingue siano troppo logiche :wink:
Già: in un certo senso, l’arte —e quindi certi aspetti della lingua— «ha le sue ragioni, che la ragione non conosce». :D E lo dico da persona che tiene in gran conto la logica.