Autàrkeia = Autarcía?
Inviato: sab, 05 ott 2013 18:46
Apro questo filone rifacendomi all’articolo di Bruno Migliorini «Storia del termine ‹autarchia›» (in «Cultura», XIII, 1934, pp. 23-27, ora in La lingua italiana nel Novecento, Firenze, «Le Lettere», 1990, pp. 227-236).
L’adattamento del greco αὐτάρκεια che si è proposto, con scarso successo, è autarcía. Quest’adattamento «corrisponde alla regola tradizionale: trascrivere i vocaboli greci in latino e poi leggere il vocabolo come se fosse latino» (p. 233).
La mia domanda riguarda l’accento: dacché sono ignorante di greco (e, ormai, pure di latino), mi chiedo se lo spostamento dell’accento in autarcía sia dovuto alla regole latine. Il greco φιλοσοφία in latino è phĭlŏsŏphĭa, cioè, in pronuncia ecclesiastica, filosòfia; mi sarei aspettato dunque un *autàrcia.
(Correggete senza pietà i miei sfondoni.
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L’adattamento del greco αὐτάρκεια che si è proposto, con scarso successo, è autarcía. Quest’adattamento «corrisponde alla regola tradizionale: trascrivere i vocaboli greci in latino e poi leggere il vocabolo come se fosse latino» (p. 233).
La mia domanda riguarda l’accento: dacché sono ignorante di greco (e, ormai, pure di latino), mi chiedo se lo spostamento dell’accento in autarcía sia dovuto alla regole latine. Il greco φιλοσοφία in latino è phĭlŏsŏphĭa, cioè, in pronuncia ecclesiastica, filosòfia; mi sarei aspettato dunque un *autàrcia.
(Correggete senza pietà i miei sfondoni.
