Prontuari di grammatica Laterza, Hoepli e Treccani

Risorse linguistiche di varia natura

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Teo
Interventi: 165
Iscritto in data: dom, 16 apr 2006 9:47
Località: Roma

Prontuari di grammatica Laterza, Hoepli e Treccani

Intervento di Teo »

Volevo segnalare che sono da poco usciti tre prontuari di grammatica piuttosto utili, benché sulle ambizioni di uno di essi avrei varie riserve da sollevare.
Il primo è il Prontuario di grammatica. L'italiano dalla A alla Z di Giuseppe Patota, edito da Laterza.
http://www.laterza.it/index.php?option= ... 8858108680
Si tratta di un agile volumetto, strutturato secondo un pratico ordine alfabetico, con interessanti annotazioni e basato su un moderato e opportuno normativismo. Su alcuni temi avrebbe potuto essere più completo, ma date le dimensioni dubito che sarebbe stato possibile fare di meglio.
Il secondo, sulla falsariga di opere analoghe edite dalla Hoepli, come la Grammatica pratica dell'italiano dalla a alla z di Max Bocchiola e Ludovico Gerolin, è Italiano A-Z. Guida alfabetica alla lingua scritta e parlata di Aldo Gabrielli e Massimo Pivetti, pubblicato appunto dalla Hoepli.
http://www.hoepli.it/libro/italiano-az/ ... 47444.html
Ovviamente, data la mole è più esaustivo, ma nella versione curata da Pivetti è venuto meno il rigido normativismo dell'altro autore, peraltro scomparso da diversi decenni.
La terza opera è la Grammatica Treccani, la più costosa delle tre (60 euro in versione da libreria e sospetto molti di più in versione di lusso, contro i 12 euro del Patota e i 21 del Gabrielli-Pivetti) e in assoluto la più deludente, almeno a giudicare da un primo approccio in libreria che però penso sia sufficiente.
http://www.treccani.it/catalogo/catalog ... atica.html
Infatti, si tratta anche qui di un repertorio grammaticale ordinato alfabeticamente, ma di poco più completo dell'essenziale Patota (e non sempre), e spesso meno completo sia del Gabrielli-Pivetti, sia di altre opere analoghe come Così si dice (e si scrive). Dizionario grammaticale e degli usi della lingua italiana di Giuseppe Pittàno (Zanichelli, http://www.zanichelli.it/ricerca/prodot ... mmaticale/) o il Dizionario grammaticale di Vincenzo Ceppellini (De Agostini, http://www.ibs.it/code/9788841824221/ce ... nario.html).
Io stesso non credevo ai miei occhi quando ho notato la superficialità e la scarna essenzialità di tutte le voci della Grammatica della Treccani. Il livello di approfondimento e di esemplificazione è addirittura inferiore a quello di buoni manuali per il biennio delle superiori, come quello di Marcello Sensini (http://www.mondadorieducation.it/libro/ ... 0900029470 - o dell'equivalente edizione Oscar Mondadori, http://www.ibs.it/code/9788804466475/se ... liana.html), su molte questioni si preferisce tacere, l'uso dei tempi verbali e le reggenze sintattiche dei verbi sono trattati in modo approssimativo e poco esaustivo, ecc. Insomma, dalla Treccani mi sarei addirittura aspettato un testo intermedio tra la Grammatica italiana di Serianni e Castelvecchi (http://www.ibs.it/code/9788860080578/se ... liana.html) e la Grande grammatica italiana di consultazione di Renzi e Salvi (http://mulino.it/edizioni/volumi/scheda ... NART=08088 ). Invece, trovo in confezione elegante un repertorio dove le questioni sono esposte con uno stile e con un lessico adatti tutt'al più agli studenti dei ginnasi! Da che cosa dipenderà? Dal fatto che con la presidenza di Giuliano Amato, uno degli uomini politici più inossidabili e sopravvalutati dell'Italia contemporanea, si sia puntato piuttosto alle ragioni commerciali che alla qualità scientifica? O da altri motivi?
Ultima modifica di Teo in data mer, 25 nov 2020 15:17, modificato 1 volta in totale.
Teo Orlando
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Ma il Pivetti di quest'altro volume postumo di Gabrielli è lo stesso (sedicente curatore, ma in realtà reale autore) della riedizione del Si dice o non si dice? Se è così, ne sconsiglio l'acquisto, dato che nel rimaneggiamento non solo è venuto meno il normativismo dal primo autore, ma anche gran parte del suo buongusto linguistico.
Teo
Interventi: 165
Iscritto in data: dom, 16 apr 2006 9:47
Località: Roma

Intervento di Teo »

Sì, è lui: tra l'altro, dovrebbe essere il fratello dell'ex presidente della Camera Irene Pivetti, e di entrambi Aldo Gabrielli era il nonno.
A proposito della Treccani, vorrei far presente che pubblica anche un'Enciclopedia dell'italiano, a cura di Raffaele Simone, Gaetano Berruto e Paolo D'Achille:
http://www.treccani.it/catalogo/catalog ... liano.html
Il livello è ben superiore a quello della cosiddetta Grammatica, ma non mi sembra che offra una descrizione completa di tutti gli aspetti sincronici e diacronici della nostra lingua.
Teo Orlando
Teo
Interventi: 165
Iscritto in data: dom, 16 apr 2006 9:47
Località: Roma

Intervento di Teo »

Secondo me non è neanche questione di "buon gusto" (virtù indefinibile e che potrebbe non coincidere se considerata da diverse prospettive. Non dimentichiamo che il Gabrielli avrà avuto anche "buon gusto" per certi versi, ma per altri era un vetero-purista con posizioni inaccettabili anche alla luce del neopurismo di Migliorini e improntate a uno sciovinismo alquanto estremo, ad esempio allorché censurava quasi tutti i francesismi adattati, da "controllare" a "funzionare", da "massacrare" a "emozionante"), quanto piuttosto di superficialità e di scarso rigore. In questo prontuario di Pivetti-Gabrielli le voci sono brevi, scritte con uno stile asettico e ben lungi dall'essere esaustive.
Teo Orlando
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 1 ospite