È un derivato di un forestierismo — come
sportivo da
sport — col suffisso -
istica, che «è la forma femminile [di -
istico], sostantivata, adoperata nella formazione di nomi di discipline, tecniche, metodologie o più semplicemente attività […]. L’uso si è spinto fino ad un valore puramente collettivo» (Treccani in linea, s.v. «
-istico»).
Dal punto di vista fonologico non c’è nulla da dire: è italianissimo. Sennonché si tratta d’un ibrido (come, per es., l’orrido
manageriale, pronunciato talvolta
menageriale) e, in quanto tale, è molto discutibile: la parola, se non si conoscesse il forestierismo da cui deriva, presupporrebbe un italiano *
reporto, che tutt’al piú può essere una forma latineggiante di
riporto, in uso nell’accezione di ‹rapporto, relazione› soltanto in antico (
Treccani in linea, s.v. «
Riporto», sign. 1). La stessa incoerenza di
reportistica si trova, ad es., in
pesticida: la peste, in italiano, è solamente una malattia, e non può essere usato nel senso di ‹insetto, parassita› e sim.
1
La forma piú italiana sarebbe
rapportistica, che tra l’altro ha pure qualche attestazione su
Google Libri.
__________
1 D’accordo, report e manager sono in uso in italiano, pest no: e infatti pesticida è un adattamento, non un derivato. Ciò non toglie che reportistica sia inutile, potendosi adoperare benissimo rapporto per report.