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The voice of Italy... no speak italian

Inviato: mer, 16 apr 2014 23:25
di valerio_vanni
Stasera guardo questo programma, e mi pare un discreto concentrato di parole straniere.

-Il titolo della trasmissione non ha una parola d'Italiano
-La prima fase si chiama "blind auditions"
-La seconda (quella in corso) si chiama "battles"
-La successiva si chiama "knock out"
-I quattro capisquadra si chiamano "coach"
-Le squadre si chiamano "team"
-Il ripescaggio degli eliminati si chiama "steal" (questa scelta mi pare poco azzeccata anche in Inglese, visto il meccanismo)

E penso che ci riserveranno altre sorprese ;-)

Inviato: gio, 17 apr 2014 1:21
di Ivan92
Non ci sono parole! :cry:

Inviato: gio, 17 apr 2014 8:28
di Brazilian dude
E sulle sedie dei "coach" in basso si legge I want you. Però anche la versione polacca ha un nome inglese: The Voice of Poland, non Głos Polski.

In Repubblica Ceca e Slovacchia, il programma si chiama Hlas (voce) e quello I want you è Chci tě (Voglio te) in ceco e Chceme ťa (Vogliamo te) in slovacco.

Inviato: gio, 17 apr 2014 12:24
di PersOnLine
C'è da dire che è l'intero impianto del programma ad essere volutamente all'americana: ai miei occhi sembra più una trasmissione da MTV che non della Rai

Inviato: gio, 08 mag 2014 14:19
di Jonathan
Brazilian dude ha scritto:E sulle sedie dei "coach" in basso si legge I want you. Però anche la versione polacca ha un nome inglese: The Voice of Poland, non Głos Polski.

In Repubblica Ceca e Slovacchia, il programma si chiama Hlas (voce) e quello I want you è Chci tě (Voglio te) in ceco e Chceme ťa (Vogliamo te) in slovacco.
Che io ricordi invece, nessuna traccia di termini inglesi nella versione russa del programma, a partire dall'ottimo titolo: semplicemente Голос, ovvero Voce.

Bella lezione di rispetto per i propri telespettatori da parte dei russi — che in generale non sono assolutamente iperprotettivi nei confronti della propria lingua.

Inviato: gio, 08 mag 2014 15:16
di Animo Grato
Jonathan ha scritto:[...] i russi [...] in generale non sono assolutamente iperprotettivi nei confronti della propria lingua.
Sicuro sicuro? O la tendenza attuale è orientata verso un maggior protezionismo (o forse a una resistenza specifica all'inglese/americano)? Per carità, non voglio aprire nessun dibattito di politica internazionale: la mia curiosità è confinata all'aspetto linguistico. :wink:

Inviato: gio, 08 mag 2014 16:05
di Jonathan
Animo Grato ha scritto:Sicuro sicuro? O la tendenza attuale è orientata verso un maggior protezionismo (o forse a una resistenza specifica all'inglese/americano)? Per carità, non voglio aprire nessun dibattito di politica internazionale: la mia curiosità è confinata all'aspetto linguistico. :wink:
I fatti parlano chiaro, di là da ogni questione politica e di eventuali provvedimenti recenti dei quali non sono al corrente. :)

Pensi, se già non lo sa, che molti dei numerosissimi anglicismi presenti nella lingua russa, una volta accettati e adattati in cirillico, continuano a essere pronunciati all'inglese (e non per errore o solo nella parlata meno controllata). Un bello stravolgimento fonetico!

Non credo insomma che nel caso della trasmissione qui discussa si possa parlare di protezionismo linguistico. Se mi sbaglio sarò ben felice d'essere smentito.

Inviato: gio, 08 mag 2014 22:10
di Carnby
Jonathan ha scritto:Pensi, se già non lo sa, che molti dei numerosissimi anglicismi presenti nella lingua russa, una volta accettati e adattati in cirillico, continuano a essere pronunciati all'inglese (e non per errore o solo nella parlata meno controllata).
Ho notato anch'io questa scarsa tendenza della lingua russa al calco. L'anglicismo crudo è trascritto in caratteri cirillici seguendo perlopiù la pronuncia britannica. Curioso anche il caso di h, che in passato veniva normalmente reso con г (si dice per influsso delle pronunce occidentali dove г si pronuncia [ɦ]) e oggi invece è più spesso reso con х.

Inviato: ven, 09 mag 2014 8:04
di Jonathan
Carnby ha scritto:Ho notato anch'io questa scarsa tendenza della lingua russa al calco. L'anglicismo crudo è trascritto in caratteri cirillici seguendo perlopiù la pronuncia britannica. Curioso anche il caso di h, che in passato veniva normalmente reso con г (si dice per influsso delle pronunce occidentali dove г si pronuncia [ɦ]) e oggi invece è più spesso reso con х.
Sarà forse a causa della mia scarsa competenza in materia, ma le soluzioni adottate per accogliere forestierismi nella lingua russa mi sembrano poco coerenti (sia dal punto di vista fonetico sia morfologico), come se i russi non se ne preoccupassero piú di tanto.

Peccato, perché il passaggio da un alfabeto all'altro potrebbe fungere da potente filtro regolamentatore.