Cruscate

Avrei un piccolo problema con la parola “abbordabile” quando riferita ad una persona (per esempio nella frase “questo politico è abbordabile”): secondo voi è una parola “connotata” (di un registro familiare, o poco usata, o “da ignorante” o al contrario letterario ecc. )
A secondo dei dizionario è infatti marcata in un modo diverso, come parola sconsigliata oppure senza nessuna indicazione. Voi cosa ne pensate?

Pur essendo in origine un gallicismo, mi sembra ormai del tutto accettabile. Non gli riconosco connotazioni particolari di per sé; direi che è neutro.

E' quanto speravo!!!

ann ha scritto:E' quanto speravo!!!

Ha una stima tanto bassa del proprio gusto per non rischiare di usare una parola che le piace solo perché potrebbe essere «connotata»?
Se cosí fosse, sarebbe una vera ingiustizia.

Non è per usarla ma per verificare che le sue connotazioni corrispondono bene a quelle del francese "abordable", per verificare che l'una si può tradurre con l'altra senza differenza di "stile"

Ah, non ricordavo che si occupasse di traduzione, scusi.

E' tutto colpa mia, non avevo spiegato lo scopo della domanda...

ann ha scritto:E' tutto colpa mia, non avevo spiegato lo scopo della domanda...

Che però era precisa; solo che non sempre rispondere correttamente alle domande è la via migliore: spesso è meglio chiedersi se ci si è posti le domande giuste; perciò volevo esplorare anche questa strada.