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«Interditore» o «interdittore»?
Inviato: mer, 25 giu 2014 10:59
di Ferdinand Bardamu
Nel gergo calcistico, la parola
interditore è usata per indicare quel centrocampista cui è affidato il compito di contrastare l’azione degli avversari. Un sinonimo è
incontrista.
La parola è un derivato del verbo
interdire, perciò, come dice il nostro Fausto Raso
qui, la forma etimologicamente piú corretta dovrebbe essere
interdittore. Sennonché
interditore batte
interdittore 202 a 21 nell’archivio della
Repubblica; 111 a 5 in quello del
Corriere.
Interditore nasce dall’interpretazione di
interdire come verbo regolare di terza coniugazione, sicché
ferire :
feritore =
interdire :
interditore. L’analogia è agevolata sia dal frequente impiego all’infinito di
interdire sia dalla minore trasparenza morfologica dello stesso verbo, ciò che rende piú facile l’interpretazione secondo il modello di coniugazione piú diffuso, come accade per alcune forme di
soddisfare.
Cionnonostante,
interditore sarebbe da evitare, perché presuppone la coniugazione regolare di
interdire, a tutt’oggi errata.
Re: «Interditore» o «interdittore»?
Inviato: mer, 25 giu 2014 22:39
di Animo Grato
Ferdinand Bardamu ha scritto:La parola è un derivato del verbo interdire
Mi permetto una precisazione (al limite della pignoleria, ma sempre nello spirito di correzione fraterna che anima la nostra oziosa comunità

):
interdittore è un cultismo (recuperato dal latino tardo
interdictor -oris, dice il
Treccani) e quindi
non deriva dall'italiano
interdire (semmai dal lat.
interdicere). Se derivasse dal verbo italiano, visto che questi
nomina agentis di norma si formano sul tema verbale del
participio passato, sarebbe *
interdettore.
Inviato: mer, 25 giu 2014 22:42
di Ferdinand Bardamu
Ha perfettamente ragione. Mi scuso per l’imprecisione.
Inviato: mer, 25 giu 2014 22:49
di Animo Grato
La prego, non si cosparga il capo di cenere, che mi fa sentire in colpa!

Inviato: mer, 25 giu 2014 22:54
di Ferdinand Bardamu
Si figuri: uno sbaglio è uno sbaglio.

La ringrazio anzi di avermelo (avercelo) fatto notare.
Inviato: gio, 26 giu 2014 12:55
di Ivan92
Nel senso che si dovrebbe usare interdettore al posto di interditore?
Inviato: gio, 26 giu 2014 13:54
di Ferdinand Bardamu
Ivan92 ha scritto:Nel senso che si dovrebbe usare interdettore al posto di interditore?
No: *
interdettore sarebbe il
nomen agentis derivato dal verbo italiano
interdire, oppure, in una prospettiva diacronica, il continuatore per via popolare del latino
INTERDĬCTORE(
M).
Interdittore, invece, si rifà direttamente al latino: come ha detto Animo Grato, si tratta di un cultismo, di una parola cioè di tradizione cólta.
Inviato: gio, 26 giu 2014 16:47
di Ivan92
Sí, sí, questo l'avevo capito. Chiedevo solamente quale fosse il sostantivo corretto da usare...
Inviato: gio, 26 giu 2014 17:33
di Ferdinand Bardamu
Be’, l’ho suggerito nel
primo intervento:
interdittore.
Inviato: gio, 26 giu 2014 17:38
di Ivan92
Mi scusi, avevo frainteso. Proprio perché si tratta d'un cultismo, pensavo non potesse essere usato in ambito calcistico.
Inviato: gio, 26 giu 2014 18:07
di Ferdinand Bardamu
Ivan92 ha scritto:Proprio perché si tratta d'un cultismo, pensavo non potesse essere usato in ambito calcistico.
Be’, cosa le fa pensare che un cultismo non possa essere usato per parlare di calcio?

I cronisti sportivi si servono molto spesso di uno stile epico, reboante, d’ascendenza classica: basti ricordare i neologismi di Gianni Brera, come
Eupalla (la dea del pallone) o
cursore (cultismo per
corridore).
Inviato: gio, 26 giu 2014 22:45
di Ivan92
Ferdinand Bardamu ha scritto: I cronisti sportivi si servono molto spesso di uno stile epico, reboante, d’ascendenza classica
Si servivano...La maggior parte dei cronisti odierni possiede una scarsa proprietà di linguaggio. Proprio per questo, un cultismo come
interdittore non è condecente al loro registro linguistico!

Inviato: gio, 26 giu 2014 23:01
di Infarinato
Guardi che cultismo è anche una parola come
vizio rispetto all’allotropo popolare
vezzo (che ha lo stesso etimo, ma un altro significato), e certo il dòtto
fragile è oggi percepito come assai meno «cólto» del popolare
frale.

Inviato: gio, 26 giu 2014 23:06
di Ferdinand Bardamu
Ivan92 ha scritto:Si servivano...La maggior parte dei cronisti odierni possiede una scarsa proprietà di linguaggio.
Gianni Mura scrive molto bene. Gramellini, quando scrive di calcio, è molto bravo. Di giornalisti validi, sotto l’aspetto dello stile, ce ne sono parecchi. In tivvú, uno che se la cavava bene quanto a padronanza della lingua era Pizzul.
È vero, comunque, che
interditore è la forma piú diffusa, e la sola registrata dai dizionari nell’accezione calcistica. Ma ciò non toglie che sarebbe piú corretto
interdittore, a prescindere dalla sua natura di cultismo.
Inviato: gio, 26 giu 2014 23:30
di Ivan92