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Fette «spalmabili»
Inviato: gio, 26 giu 2014 12:01
di Novizio
Le fette, oltre a essere biscottate, ora, sono anche
spalmabili. Un evidente uso improprio del suffisso a scopo pubblicitario, similmente a
I’m lovin’ it, o semplice e beata superficialità?
Aggiungo anche «Io volo Alitalia», nuova accezione transitiva di
volare?
Re: Fette «spalmabili»
Inviato: gio, 26 giu 2014 12:12
di Carnby
Novizio ha scritto:Un evidente uso improprio del suffisso a scopo pubblicitario
Cos'ha
spalmabile che non va?
Novizio ha scritto:Aggiungo anche «Io volo Alitalia», nuova accezione transitiva di volare?
L'uso transitivo di
volare è anche toscano, per esempio a Vinci viene
volato Cecco Santi.
Inviato: gio, 26 giu 2014 12:24
di Ferdinand Bardamu
Sarebbe meglio aprire un filone per ogni quesito.
Comunque, riguardo a spalmare, l’uso sembra proprio: si dice «spalmare il burro su una fetta di pane», ma anche «spalmare di burro una fetta di pane».
Inviato: gio, 26 giu 2014 12:54
di Novizio
Quindi la fetta sarebbe «spalmabile di burro»?
Io pensavo che con i verbi transitivi il suffisso avesse un significato passivo: cioè -
abile →
che si può; sicché
spalmabile →
che si può spalmare (essa stessa possiede la possibilità di essere spalmata, e non che sia spalmata di qualcosa).
Quanto a volare, esso è transitivo con usi particolari, ma dove quello relativo agli aerei è assente:
volare.
Inviato: gio, 26 giu 2014 13:02
di Ivan92
Anche io non pensavo che una fetta fosse spalmabile e che potesse essere spalmata di qualcosa. Ma tant'è
http://www.treccani.it/vocabolario/spalmare/
Meglio tardi che mai!

Inviato: gio, 26 giu 2014 13:16
di Novizio
Il burro è
spalmabile nel senso che
può essere spalmato, e la fetta lo è giacché
su di essa si può spalmare? Sicché anche
firmabile va bene? Un foglio è
firmabile perché su di esso si può firmare?
Però se penso a
credibile non mi torna.
Credibile = che può essere creduto =
Credibile = su cui si può credere (Es. «Io credo in te») =

Inviato: gio, 26 giu 2014 14:49
di Novizio
Propongo un parallelismo che forse può aiutare.
Sembra che spalmabile si comporti come fabbricabile.
Il burro è spalmabile sulla fetta, e questa lo è a sua volta.
La casa è fabbricabile sul terreno, e questo lo è a sua volta.
Ma:
1a. Burro spalmabile = posso spalmare il burro [sulla fetta]
1b. Fetta spalmabile = posso spalmare la fetta [di burro]
2a. Casa fabbricabile = posso fabbricare la casa [sul terreno]
2c. Terreno fabbricabile ≠ posso fabbricare il terreno [di casa]
Non dovremmo avere perfetta simmetria?
Inviato: gio, 26 giu 2014 15:17
di Novizio
Vi prego di perdonare il mio monologo, ma proporrei un’ulteriore riflessione.
Pare che
spalmare sia un verbo che descrive due punti di vista diversi della stessa azione. Ovvero: quello di
stendere il materiale su d’una superficie e quello di
ricoprire la superficie col materiale. Per cui posso «stendere il burro sulla fetta» ma non posso «*Stendere¹ la fetta di burro»; e viceversa, posso «Ricoprire la fetta di burro» ma non «*Ricoprire il burro sulla fetta». Per cui
spalmabile è applicabile alla fetta quanto al burro dal momento che la prima è
ricopribile e il secondo è
stendibile.
Ora ta
ccerò [con una «c»], lo prometto.
¹
Allungare o allargare, svolgere e spiegare, ciò che era contratto, stretto, oppure piegato, ravvolto, ammassato.
Inviato: gio, 26 giu 2014 15:36
di Scilens
Inviato: gio, 26 giu 2014 15:41
di Novizio
Ops.

Inviato: gio, 26 giu 2014 17:25
di Ivan92
Novizio ha scritto:
Pare che spalmare sia un verbo che descrive due punti di vista diversi della stessa azione. Ovvero: quello di stendere il materiale su d’una superficie e quello di ricoprire la superficie col materiale. Per cui posso «stendere il burro sulla fetta» ma non posso «*Stendere¹ la fetta di burro»; e viceversa, posso «Ricoprire la fetta di burro» ma non «*Ricoprire il burro sulla fetta». Per cui spalmabile è applicabile alla fetta quanto al burro dal momento che la prima è ricopribile e il secondo è stendibile.
Riflessione più che condivisibile!!!
