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«Spiegare»: transitivo o intransitivo?

Inviato: ven, 27 giu 2014 14:59
di Elijah
Ciao a tutti,
volevo avere una vostra opinione sulla seguente frase:

"Mi piace stare tra i bambini, spiegarli come funziona un determinato gioco e vedere come acquisiscono ciò che li viene spiegato."

Mi è stato detto (probabilmente correttamente) di aver usato la forma transitiva del verbo spiegare al posto di quella intransitiva.
Ci sono per caso fonti che attestano che anche quello che ho scritto io è giusto? :)
Oppure il mio è un semplice errore e basta?
Grazie per l'attenzione.

Inviato: ven, 27 giu 2014 15:43
di Animo Grato
Direi che è un semplice errore. Spiegare è un verbo transitivo, ma il complemento oggetto si riferisce alla cosa che viene spiegata, non alle persone a cui viene spiegata.
Per ulteriori ragguagli, veda qui.

Re: «Spiegare»: transitivo o intransitivo?

Inviato: ven, 27 giu 2014 16:15
di Infarinato
Concordo con Animo Grato… Non è che Lei, caro Elijah, voleva dire gli invece di li, per caso (…e che magari nel suo dialetto le due forme si confondono)? ;)

Re: «Spiegare»: transitivo o intransitivo?

Inviato: ven, 27 giu 2014 17:53
di Elijah
Grazie per le risposte. :)
Intendevo effettivamente "a loro" e ho utilizzato "li" in tal senso.
Se avessi utilizzato "gli", sarebbe stato corretto?
Guardando comunque il Treccani, non è per forza di cose un errore usare in alternativa "li", o sbaglio? (Si veda qui)

Re: «Spiegare»: transitivo o intransitivo?

Inviato: ven, 27 giu 2014 18:01
di Infarinato
Elijah ha scritto:Intendevo effettivamente "a loro" e ho utilizzato "li" in tal senso.
Lo immaginavo. :)
Elijah ha scritto:Se avessi utilizzato "gli", sarebbe stato corretto?
Sí, perlomeno in un registro non troppo formale.
Elijah ha scritto:Guardando comunque il Treccani, non è per forza di cose un errore usare in alternativa "li", o sbaglio? (Si veda qui)
Sbaglia :): in italiano moderno non è piú possibile usare li per gli.

Re: «Spiegare»: transitivo o intransitivo?

Inviato: ven, 27 giu 2014 18:38
di Elijah
Sí, perlomeno in un registro non troppo formale.
Ricapitolando, avrei dovuto scrivere:

"Mi piace stare tra i bambini, spiegare come funziona un determinato gioco e vedere come acquisiscono ciò che viene spiegato."

Oppure eventualmente anche (o no?):

"Mi piace stare tra i bambini, spiegare a loro come funziona un determinato gioco e vedere come acquisiscono ciò che a loro viene spiegato."

Grazie per la pazienza e per le risposte, come sempre impeccabili. :)

Re: «Spiegare»: transitivo o intransitivo?

Inviato: ven, 27 giu 2014 19:14
di Infarinato
In italiano formale
Elijah ha scritto:…avrei dovuto scrivere:

[…]

"Mi piace stare tra i bambini, spiegare a loro come funziona un determinato gioco e vedere come acquisiscono ciò che a loro viene spiegato loro."

Re: «Spiegare»: transitivo o intransitivo?

Inviato: ven, 27 giu 2014 19:20
di Animo Grato
Elijah ha scritto:"Mi piace stare tra i bambini, spiegare come funziona un determinato gioco e vedere come acquisiscono ciò che viene spiegato."

Oppure:

"Mi piace stare tra i bambini, spiegare a loro come funziona un determinato gioco e vedere come acquisiscono ciò che a loro viene spiegato."
Nella prima frase si sente un po' puzza di bruciato, nel senso che si capisce che chi scrive, non sapendo districarsi nella scelta del pronome adatto, ha "gordianamente" deciso di eliminarlo (e con esso l'imbarazzo). :wink:
Nella seconda si può omettere la preposizione "a" ("spiegare loro come... ciò che viene loro spiegato"), ma rimane comunque molto formale. Forse troppo. Come spiegava Infarinato, l'uso di "gli" nel senso di "a loro" non degrada automaticamente un discorso al livello più sciatto: benché non ineccepibile, quest'uso è giustificato da una carenza dell'italiano, ovvero dall'assenza del pronome atono per il dativo della terza persona plurale (a me --> mi; a te --> ti; a lui --> gli; a lei --> le; a noi --> ci; a voi --> vi; a loro --> ??).

Visualizzando l'anteprima ho visto che Infarinato mi ha preceduto; pubblico ugualmente per la seconda parte dell'intervento, in difesa di quest'uso di "gli".

Re: «Spiegare»: transitivo o intransitivo?

Inviato: sab, 28 giu 2014 0:15
di valerio_vanni
Infarinato ha scritto:"Mi piace stare tra i bambini, spiegare a loro come funziona un determinato gioco e vedere come acquisiscono ciò che a loro viene spiegato loro."
Anch'io ho sempre letto che "in un registro formale si usa loro invece di gli".
Io uso lo "gli", ma non mi pare sbagliato "a loro".
Ho provato a guardare su Treccani, e dice "per lo più senza preposizione a" (insomma non pare scartare la cosa).

Re: «Spiegare»: transitivo o intransitivo?

Inviato: sab, 28 giu 2014 0:45
di Ferdinand Bardamu
valerio_vanni ha scritto:Io uso lo "gli", ma non mi pare sbagliato "a loro".
Ho provato a guardare su Treccani, e dice "per lo più senza preposizione a" (insomma non pare scartare la cosa).
Personalmente, la precisazione del Treccani mi convince molto poco. Loro non mi sembra equivalente a a loro, sotto l’aspetto pragmatico: il primo è una forma debole, dotata di accento proprio ma vincolata, in genere, alla posizione posverbale (non è quindi né un clitico né una forma libera); il secondo è un sintagma preposizionale che, se non sbaglio, ha un valore contrastivo (stando al nostro esempio, «… spiegare a loro come funziona» implica una prosecuzione come «non ad altri, ecc.») e presenta la forma libera del pronome loro.

Loro, in quanto non-clitico, interrompe la sequenza di pronomi clitici con funzione di complemento di termine (mi; ti; le / gli; ci; vi), come ha fatto notare benissimo Animo Grato. In piú, ha altri tre valori: pronome soggetto di terza persona plurale; pronome oggetto di terza persona plurale; aggettivo possessivo di terza persona plurale. Tutte queste ragioni, a cui s’aggiunge la rarità della forma dativale al di fuori dello scritto e del parlato formali, fanno sí che si senta la necessità di precisare la funzione sintattica del pronome anteponendogli la preposizione a. Cionnondimeno, la differenza pragmatica tra loro e a loro dovrebbe esser chiara, e presumo che Infarinato, nel correggere la frase di cui discutiamo, volesse far notare proprio questo.

Inviato: sab, 28 giu 2014 9:40
di Elijah
Grazie a tutti per i chiarimenti. :D
Alla fine ho capito perché ho sbagliato ed è questo l'aspetto più importante.
Noto che sette anni passati a Zurigo mi hanno influenzato non poco. In tedesco il pronome dativo di "loro" è "ihnen". Da un punto di vista strettamente logico in italiano dovrebbe essere "li" (questo lo sostengo io :wink:), ma essendo un'eccezione, troviamo di nuovo "loro" o in alternativa "gli" (pensando al tedesco un nonsense).

È un errore così grave? (Mi è costato caro...). :D

Inviato: sab, 28 giu 2014 9:59
di Infarinato
Elijah (grassetto mio) ha scritto:Da un punto di vista strettamente logico in italiano dovrebbe essere "li"…
E perché mai?? In italiano [moderno] li non può mai avere valore di dativo.
Elijah ha scritto:È un errore così grave?
Beh, «abbastanza» :): è come dire *spiegare i bambini invece di spiegare ai bambini.

Inviato: sab, 28 giu 2014 10:11
di Elijah
Infarinato ha scritto:E perché mai?
Sono miei ragionamenti surreali, non farci troppo caso. :wink:
Se mi dessero questa sequenza chiedendomi di mettere qualcosa alla fine, da un punto di vista logico ci metterei "li", perché secondo me ci starebbe bene.

a me -> mi
a te -> ti
a lui -> gli
a lei -> le
a noi -> ci
a voi -> vi
a loro -> ?

Non mi verrebbe mai in mente di mettere "loro" o di nuovo "gli" (ammettendo di non conoscere la lingua italiana, procedendo dunque solo per logica). Tutto qua.

Poi chiaramente è sbagliato. Trovo però sempre interessante vedere come ragiona il cervello umano (in questo caso il mio). :D

Cari saluti e grazie.

Inviato: sab, 28 giu 2014 10:59
di Infarinato
Ah, d’accordo. :)
Elijah ha scritto:non farci troppo caso.
Mi permetto solo di richiamarla al nostro codice di buona condotta, punto 10. ;)