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«Quanto» ~ «in quanto»

Inviato: mer, 23 lug 2014 18:01
di Ortex
Salve a tutti!
Mi chiedevo e di conseguenza vi chiedo la differenza tre le due forme in rosso: sono entrambi possibili con lo stesso significato oppure no, e perché?
Grazie.

1) Sei peggio di me in quanto a pessimismo.
2) Sei peggio di me quanto a pessimismo.

Inviato: gio, 24 lug 2014 11:06
di Scilens
Secondo me l'errore consiste nell'uso di 'peggio' al posto di 'peggiore'.
Per regolarsi pensi che peggio è uguale a *peggiormente.

Re: «Quanto» ~ «in quanto»

Inviato: gio, 24 lug 2014 12:53
di Infarinato
Peggio non è sbagliato qui.

La frase corretta è la n. 2: in quanto può introdurre una proposizione che «che limita il concetto espresso nella principale» o [seguíto facoltativamente da che] una causale, ma, quand’è seguíto da un sostantivo o attributo, ha il significato di «come, nella funzione, nella qualità di», non quello di «per ciò che riguarda», che è appunto il valore di quanto a. ;)

Inviato: gio, 24 lug 2014 14:50
di Scilens
Bene; anche questa volta son riuscito a stimolare un altro intervento :), con il mio, parziale.
Mi aspettavo anche, in parte, che fosse giustificato 'peggio', sebbene come "uso pop.[olare]", compreso il manzoniano "è uscito con le p.[eggio] scarpe che aveva " dove per me (e per quel che m'hanno insegnato e per come l'ho fatto mio) c'è un errore, perché si deve dire "le peggiori scarpe". Ma si sa dello sciacquamento dei panni in Arno e si sa che quei panni ce li rinvenne un po' troppo.
Non mi aspettavo invece la censura della prima frase, perché ricomponendole
1) in quanto a pessimismo sei peggioRE di me. 
2) quanto a pessimismo sei peggioRE di me .
non fa differenza.
Per la verità, ma senza polemica, non mi va tanto a genio che la grammatica debba cambiare un paio di volte nella vita di una persona.

Inviato: gio, 24 lug 2014 15:34
di Scilens
Scilens ha scritto:non fa differenza.
Solo per prevenire obiezioni. Avrei potuto scrivere "non c'è differenza", ma non sarebbe stato vero, perché la differenza c'è, anche se soltanto nella forma, però il significato resta invariato.

Inviato: gio, 24 lug 2014 16:49
di Infarinato
Scilens ha scritto:Mi aspettavo anche, in parte, che fosse giustificato 'peggio', sebbene come "uso pop.[olare]"…
«Popolare» è solo l’accezione 2.c, cioè quando peggio è usato come aggettivo invariabile in funzione attributiva, non le altre. ;)
Scilens ha scritto:1) in quanto a pessimismo sei peggioRE di me. 
2) quanto a pessimismo sei peggioRE di me.
non fa differenza.
Su questo, invece, ha pienamente ragione, e mi costringe pertanto a rettificare: in quanto a può avere il valore di «per ciò che riguarda», anche se, con questo significato, è costruzione «meno canonica» di quanto a: le frasi sono quindi entrambe corrette. :)

Inviato: gio, 24 lug 2014 17:18
di Scilens
(eliminato dall'autore per inutilità)

Inviato: gio, 24 lug 2014 17:26
di Ivan92
Ma peggiore di è comunque corretto o si commetterebbe un errore se venisse usato al posto di peggio di?

Quanto a in quanto a ( :lol: ), qual è l'altra accezione che assume?

Inviato: gio, 24 lug 2014 17:48
di Infarinato
Ivan92 ha scritto:Ma peggiore di è comunque corretto o si commetterebbe un errore se venisse usato al posto di peggio di?
No, è corretto, ma, come dice giustamente il Treccani, peggio e peggiore/i non sono sempre intercambiabili come aggettivi, neanche in funzione predicativa.

Insomma, peggio, letteralmente/etimologicamente, vale «cosa peggiore», non «peggiore» tout court: è piú generico di peggiore, col quale si tende invece a esprimere un giudizio «piú personale».
Ivan92 ha scritto:Quanto a in quanto a ( :lol: ), qual è l'altra accezione che assume?
Direi che quella è l’unica accezione che assume: solo è meno comune del semplice quanto a.

Inviato: gio, 24 lug 2014 17:57
di Ivan92
Ma qual è quel criterio che fa sí che noi si capisca quando è giusto usare peggio o peggiore? Quando dice che non sono sempre intercambiabili, si riferisce all'accezione 2c del Treccani?

Inviato: gio, 24 lug 2014 19:51
di Infarinato
Ivan92 ha scritto:Ma qual è quel criterio che fa sí che noi si capisca quando è giusto usare peggio o peggiore?
Ma ovviamente il nostro finissimo orecchio, forte d’una conoscenza nativa dell’uso vivo della nostra lingua e formato all’inclito esempio dei classici della nostra letteratura. :D
Ivan92 ha scritto:Quando dice che non sono sempre intercambiabili, si riferisce all'accezione 2c del Treccani?
No, a tutta l’accezione 2, e in particolare alla 2.a.

Inviato: gio, 24 lug 2014 20:44
di PersOnLine
Perché il De Mauro classifica in quanto a come "locuzione preposizione", mentre quanto a come "locuzione congiuntivale"?

Inviato: ven, 25 lug 2014 11:37
di Infarinato
PersOnLine ha scritto:Perché il De Mauro classifica in quanto a come "locuzione preposizione", mentre quanto a come "locuzione congiuntivale"?
Nella mia edizione del GRADIT sono classificate entrambe come «locuzioni preposizionali». :roll:

…Non è che si è confuso con in quanto che («locuzione congiuntiva»)? ;)

Inviato: ven, 25 lug 2014 14:15
di PersOnLine
Io ho letto nelle sezione polirematiche del lemma quanto.

Inviato: ven, 25 lug 2014 14:25
di Infarinato
PersOnLine ha scritto:Io ho letto nelle sezione polirematiche del lemma quanto.
Anch’io!