Il «nocciuolo» di Nievo
Inviato: dom, 07 set 2014 15:29
Dopo essermi fatto i complimenti da solo per la musicalità del titolo del filone, espongo i termini della questione. Per come mi è stata tramandata, la regola del dittongo mobile prevede che la -ĕ- e la -ŏ- delle parole latine generino rispettivamente -ie- e -uo- nelle parole italiane da esse discese, quando la sillaba che le contiene è accentata, e non producano nulla in mancanza d'accento: da qui, piede ma pedale, fuoco ma focoso. Fatta questa premessa, in italiano esistono nòcciolo e nocciòlo: il primo parrebbe derivare dal latino nucleus e, come il suo parente stretto (il cultismo italiano nucleo), indica la parte solida posta all'interno e al centro (anche metaforico) di un'altra cosa, e per estensione il punto essenziale (il nòcciolo della pesca, il nòcciolo del problema). Il nocciòlo, invece, prende il nome dal suo frutto, la nocciola, che deriverebbe da un supposto latino nuceŏla, "piccola noce". Solo questo secondo "nocciolo", dunque, per la presenza della -ŏ- in latino e grazie al "tocco magico" dell'accento, può produrre il dittongo, e infatti i dizionari riportano, solo per lui, la variante letteraria "nocciuolo".
Nelle Confessioni d'un italiano, però, compaiono ben tre nocciuoli, e nessuno dei tre ha la parvenza di una pianta.
CAPITOLO IV:
Come sempre, attendo il responso dei più esperti.
Nelle Confessioni d'un italiano, però, compaiono ben tre nocciuoli, e nessuno dei tre ha la parvenza di una pianta.
CAPITOLO IV:
CAPITOLO VIII:Tutto si agita, si move, si cangia; ma torno ancora a ripeterlo, il nocciuolo dell'ordine futuro si è già composto, e ad ogni giorno agglomera intorno a sé nuovi elementi[.]
CAPITOLO XXI:Tanto è vero che, come negli individui, cosí nei consorzi e nelle istituzioni umane, senza il germe, senza il nocciuolo, senza il fuoco spirituale, nemmeno l'organismo materiale prolunga di molto i suoi moti.
Come si spiega questa confusione dei due "noccioli"? O forse - non mi si tacci d'eresia - Nievo non era nemmeno consapevole di trovarsi davanti a due parole diverse, ma pensava solo a diversi significati di una stessa parola? E come l'avrà pronunciata? "Nocciuòlo" (la sola legittimata dalla grafia, ma che rimanderebbe al significato sbagliato) o "nòcciuolo" (con un dittongo spuntato da chissà dove)?A poco a poco intorno a quel primo nocciuolo s'erano appostati altri elementi di società: patrizi di vecchio o nuovo conio, per la maggior parte persone che rimpiangevano in fondo l'antico ordine di cose, e lodavano e facevano lor pro' delle presenti per non esser costretti alle fatiche, e condannati all'inedia di nuove rivoluzioni.
Come sempre, attendo il responso dei più esperti.