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«Normcore»

Inviato: gio, 11 set 2014 17:19
di Ferdinand Bardamu
Pare che ora vada di moda cercare di non seguire la moda. Per questo atteggiamento, qualcuno negli Stati Uniti ha inventato il nome di normcore, parola macedonia composta di normal e hard-core.

Nell’articolo del quale ho fornito il rimando si dice che «[l]a parola è in sé intraducibile». A me pare invece traducibilissima: al momento mi viene in mente un normoestremista. Che ne dite?

Inviato: ven, 12 set 2014 16:48
di Freelancer
Quando una persona dice "è intraducibile" significa semplicemente "non mi viene in mente né ho incontrato finora una parola italiana che abbia lo stesso significato e mi colpisca come mi colpisce il termine inglese originale".

:wink:

Inviato: ven, 12 set 2014 17:04
di Infarinato
Cioè, intradotta, non intraducibile. ;)

(È «intraducibile» oggi in italiano semplicemente perché non ci si prova nemmeno. :()

Inviato: ven, 12 set 2014 19:24
di Carnby
C'era una volta il cosiddetto estremista di centro... :wink:

Inviato: ven, 19 set 2014 13:53
di Animo Grato
A costo di attirarmi qualche antipatia, mi dichiaro felice del fatto che alcuni "concetti" che giudico sgradevoli restino al margine della mia visione del mondo, e che pertanto i riflessi verbali di tali "concetti" rimangano intradotti: la Schadenfreude è un sentimento squisitamente tedesco, e glielo lascio volentieri - parola compresa. Ben vengano allora i normcore e le fashion victim che si riempiono la bocca di outfit, red carpet, shopaholic, dj set, minidress, skinny jeans e tutte le altre scempiaggini che rendono manifesta la loro pochezza lessicale e ontologica! :evil: