Cruscate

Vi piace? Mi è venuto in mente e ho pensato a voi.

Per «(smettere di) seguire»? Mah, devo dire che preferisco l’italiano, caro Bue: comunque, dovesse prender piede, sempre meglio dell’anglicismo crudo (…e grazie del pensiero ).

Mi associo alle parole d’Infarinato. Una piccola domanda di servizio: poiché vorrei includere questo forestierismo nella nostra lista, è meglio metterlo sotto un unico lemma (es. followare / defolloware) oppure sotto due lemmi separati?

Bue ha scritto:Vi piace? Mi è venuto in mente e ho pensato a voi.

Ma quale sarebbe l'inglese?

(Un)follow? (gergalismi «sociali»).

Ferdinand Bardamu ha scritto:[P]oiché vorrei includere questo forestierismo nella nostra lista, è meglio metterlo sotto un unico lemma (es. followare / defolloware) oppure sotto due lemmi separati?

Quale forestierismo, Ferdinand?… (un)follow? Direi comunque due lemmi separati per follow e unfollow (con le varianti [semi]adattate [c’è già l’ibrido —e orrendo— «followare»] in grassetto corsivo: cfr., e.g., quote [v.], quotare).

Perché non disseguire allora. Neologismo per neologismo...

Infarinato ha scritto:

Ferdinand Bardamu ha scritto:[P]oiché vorrei includere questo forestierismo nella nostra lista, è meglio metterlo sotto un unico lemma (es. followare / defolloware) oppure sotto due lemmi separati?

Quale forestierismo, Ferdinand?… (un)follow? Direi comunque due lemmi separati per follow e unfollow (con le varianti [semi]adattate [c’è già l’ibrido —e orrendo— «followare»] in grassetto corsivo: cfr., e.g., quote [v.], quotare).

Hai ragione, sono stato poco preciso: sí, intendevo proprio follow e i suoi derivati «italiani», cioè followare e defolloware.

Ho aggiunto followare e unfolloware (sí, esiste!) / defolloware secondo il modello che mi hai suggerito.

Freelancer ha scritto:Perché non disseguire allora. Neologismo per neologismo...

Bellissimo, Roberto.