Cruscate

Spesso ci preoccupiamo dei neologismi ma qualche volta anche cose comunissime con cui abbiamo avuto a che fare e a cui abbiamo sempre dato un nome italiano possono avere un «nome ufficiale» inglese. È il caso di slot car che io ho sempre chiamato macchinina (elettrica). Ma davvero non c'è un traducente efficace italiano?

Confesso che ignoravo del tutto l’esistenza del nome inglese. Era un giocattolo che avevo da piccolo, e anch’io l’ho sempre chiamato macchinina.

Per me era (e rimane) una semplice macchinetta!

Sembra che ci sia anche slottista, l'appassionato di macchinine elettriche!

Io da piccolo l'ho sempre sentita chiamare pista elettrica (che ci fossero anche le macchine assieme alla pista era scontato).

Autopista, per me. Ce n'era una a Viareggio, bellissima e grande, che guardavo con timore reverenziale, inconsapevole di come funzionasse. Vedevo gli appassionati sostituire le "spazzole" (trecce piatte di fili esilissimi di rame) nella speranza di andare più veloci. Bisognava essere esperti per guidarle.
Noi si facevano i carretti coi rocchetti e gli anelli di camera d'aria arancione usati come elasticini. Andavano, anche senza pista, ma non c'era paragone.

Io la chiamavo "pista delle macchinine".

In effetti, non mi sono mai posta il problema. Il gioco era "la pista" o "pista delle automobiline". La singola auto non ricordo che avesse un nome preciso; tutta l'attenzione era concentrata sulla cura delle spazzole, e sul "manomettere" il motore per migliorare le prestazioni. La macchinina, alla fine, era un guscio per tutto questo, più o meno... d'altra parte, da sola non serviva a niente, le vere "macchinine" o automobiline" erano quelle che lanciavi e correvano sul pavimento autonomamente, finendo in genere sotto i piedi della mamma che si imbufaliva...