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«Concrèto»/«Discréto»/«Secrèto»
Inviato: mar, 28 ott 2014 17:25
di Zabob
Ho notato, consultando i dizionari, il differente accento fonico delle tre parole (in particolare la contrastante 'e' chiusa di "discréto"). Sarei interessato a capire a cosa sia dovuto ciò: tutte e tre voci dotte, i participi passati da cui derivano hanno la stessa terminazione -ĒTUM, benché le forme all'infinito siano diverse (concrēscere vs. discĕrnere e secĕrnere).
Re: «Concrèto»/«Discréto»/«Secrèto»
Inviato: gio, 30 ott 2014 17:59
di Infarinato
Sono tutte voci dotte e, come tali, hanno tutt’e tre /ɛ/ indipendentemente dall’etimo: sí, anche
discreto quando è (era) usato come participio passato (antico) di
discernere, non come
aggettivo.
Quanto alla /e/ di quest’ultimo, potrebbe trattarsi di voce semidotta o aver comunque subíto l’influsso di parole quale
segreto (anticamente anche
secreto, sempre con /e/), voce popolare che si contrappone all’allotropo dòtto
secreto /-ɛ-/ (participio di
secernere).
Inviato: gio, 30 ott 2014 18:04
di Zabob
Molte grazie!
Lo stesso può valere, immagino, per "
decrèto" (da
decĕrnere, antico p.p. dell'analogo v. italiano e agg.)/"
decréto" (sostantivo).
E c'è anche la differenza
io concrèto (pres. ind. di "concretare")/
io decréto (pres. ind. di "decretare").