Pagina 1 di 2

Divisione in sillabe

Inviato: sab, 08 nov 2014 9:50
di VB G.B. MADDALONI
Come si divide in sillabe la parola ACQUIETARE?

Re: Divisione in sillabe

Inviato: sab, 08 nov 2014 9:58
di Infarinato
Cosí. ;)

P.S. Benvenuti! :D

Inviato: sab, 08 nov 2014 13:24
di Ivan92
Noto con dispiacere che anche questo dizionario non è esente da pecche: dia un'occhiata a poesia!

Inviato: sab, 08 nov 2014 13:39
di Zabob
È la stessa sillabazione data dal DISC e dal Gabrielli.

Inviato: sab, 08 nov 2014 13:59
di Ivan92
Sí, appunto: s'attengono alle solite «regolette».

Inviato: sab, 08 nov 2014 14:07
di Zabob
Vediamo se indovino: po|e- dà luogo a due sillabe poiché contiene un iato, e pertanto va diviso.

Inviato: sab, 08 nov 2014 14:38
di Carnby
La divisione in sillabe riportata di poesia è teoricamente corretta; poi, certo, nella pronuncia corrente è facile che da quadrisillabo possa diventare addirittura bisillabo: [poe̯'zia̯]. In effetti nella metrica poetica ( :wink: ) due vocali adiacenti fanno praticamente sempre parte della stessa sillaba a meno che l'autore o il curatore non segnali la dieresi.

Inviato: sab, 08 nov 2014 15:09
di Zabob
Carnby ha scritto:In effetti nella metrica poetica ( :wink: ) due vocali adiacenti fanno praticamente sempre parte della stessa sillaba a meno che l'autore o il curatore non segnali la dieresi.
Non sono mica tanto d'accordo su questo: gl'iati danno sempre luogo a due sillabe, che siano in sillaba tonica:

Codice: Seleziona tutto

È del po-e-ta‿il fin la me-ra-vi-glia
1  2  3  4   5    6  7  8  9  10  11
o in sillaba atona:

Codice: Seleziona tutto

E sot-to‿il ma-e-stra-le
1  2    3   4  5  6   7
Dove non c'è bisogno di porre dieresi né su maestrale né (tanto meno) su poeta perché è chiaro che fanno parte di due sillabe diverse – a meno di non immaginare delle dialefi rispettivamente fra "poeta" e "il" e fra "sotto" e "il".

Inviato: sab, 08 nov 2014 15:22
di Ivan92
Carnby ha scritto:La divisione in sillabe riportata di poesia è teoricamente corretta; poi, certo, nella pronuncia corrente è facile che da quadrisillabo possa diventare addirittura bisillabo: [poe̯'zia̯].
Teoricamente corretta sulla base di cosa? Pensavo valesse lo stesso discorso fatto per poetessa, dove la sequenza oe non può essere che un dittongo.

Inviato: sab, 08 nov 2014 15:45
di Infarinato
Ivan92 ha scritto:
Carnby ha scritto:La divisione in sillabe riportata di poesia è teoricamente corretta; poi, certo, nella pronuncia corrente è facile che da quadrisillabo possa diventare addirittura bisillabo: [poe̯'zia̯].
Teoricamente corretta sulla base di cosa?
Infatti non è «teoricamente corretta»: è solo etimologica (per quel che concerne o-e) e morfologica (per quanto riguarda i-a). ;)

Inviato: sab, 08 nov 2014 15:51
di Zabob
Ivan92 ha scritto:Pensavo valesse lo stesso discorso fatto per poetessa, dove la sequenza oe non può essere che un dittongo.
Perché la sequenza oe di "poetessa" non sarebbe un iato?

Inviato: sab, 08 nov 2014 16:01
di Infarinato
Zabob ha scritto:Perché la sequenza oe di "poetessa" non sarebbe un iato?
Perché le vocali in questione non sono separate da nessuna differenza accentuale (neanche secondaria). ;) …Ma io, i rimandi, cosa li do a fare?? :evil:

Inviato: sab, 08 nov 2014 16:08
di Zabob
Foneticamente la sequenza -oe- di poetessa è un dittongo. Tradizionalmente, non contenendo né la vocale i né la u, è un iato.

Inviato: sab, 08 nov 2014 16:15
di Infarinato
Zabob ha scritto:Foneticamente la sequenza -oe- di poetessa è un dittongo. Tradizionalmente, non contenendo né la vocale i né la u, è un iato.
Esattamente… Ma allora non capisco la sua perplessità difronte all’affermazione d’Ivan, che si riferiva ovviamente alla realtà fonetica. :?

Inviato: sab, 08 nov 2014 16:22
di Zabob
Ivan contestava la sillabazione fornita dai dizionari, che, finché seguiranno la "tradizione", continueranno a dividere gl'iati.