«Essere convinto» + indicativo?
Inviato: lun, 10 nov 2014 12:09
Tizio è convinto che ciò che si trova nell'effetto era già nella causa.
È corretta come espressione?
È corretta come espressione?
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personaggio ha scritto:Tizio è convinto che ciò che si trova nell'effetto era già nella causa.
Mi dà una sensazione diversa, però.GFR ha scritto:Tizio è convinto che si trovi nell'effetto ciò che era già nella causa.
Mi perdoni: lei correggerebbe al fine di rendere più "orecchiabile" la frase o perché è un errore? Il dubbio mi sorgeva perché con il verbo che esprime convinzione di solito uso il congiuntivoScilens ha scritto:Correggerei
"Tizio è convinto che ciò che si trova nell'effetto SIA (o fosse) già nella causa."
Con il "di come" in effetti si evita il doppio "che". Grazie per lo spuntoZabob ha scritto:Un altro modo di evitare il doppio "che" potrebbe essere:
«Tizio è convinto di come ciò che si trova nell'effetto fosse già nella causa». Anche se ha una sfumatura come a dire che ci crede solo lui...
Il significato che intendo esprimere attiene al principio di causa ed effetto, per cui si dovrebbe trasmettere il senso che l'effetto è il risultato esatto di una causa.domna charola ha scritto:Mi dà una sensazione diversa, però.GFR ha scritto:Tizio è convinto che si trovi nell'effetto ciò che era già nella causa.
"Tizio è convinto che ciò che si trova nell'effetto era già nella causa."
Qui sembra riferirsi a tutto ciò che si trova nell'effetto, ovvero, l'effetto riflette in toto la causa che l'ha provocato, è una sua diretta conseguenza.
"Tizio è convinto che si trovi nell'effetto ciò che era già nella causa."
Qui invece sembra quasi esserci lo spazio - nell'effetto - anche per altre cose non presenti nella causa, oltre a quelle già in essa, ovvero che l'effetto rifletta anche la causa, ma non solo.
Infatti.personaggio ha scritto:Mi perdoni: lei correggerebbe al fine di rendere più "orecchiabile" la frase o perché è un errore? Il dubbio mi sorgeva perché con il verbo che esprime convinzione di solito uso il congiuntivoScilens ha scritto:Correggerei
"Tizio è convinto che ciò che si trova nell'effetto SIA (o fosse) già nella causa."
In effetti pagando un piccolo dazio al doppio che personaggio comunica in una maniera quasi brutale la sua idea, con un'immediatezza che non possiedono le varianti suggerite. Anche l'elegante aggiramento suggerito da Zabob finisce per ingentilire la frase.domna charola ha scritto:"Tizio è convinto che ciò che si trova nell'effetto era già nella causa."
Qui sembra riferirsi a tutto ciò che si trova nell'effetto, ovvero, l'effetto riflette in toto la causa che l'ha provocato, è una sua diretta conseguenza.
"Tizio è convinto che si trovi nell'effetto ciò che era già nella causa."
Qui invece sembra quasi esserci lo spazio - nell'effetto - anche per altre cose non presenti nella causa, oltre a quelle già in essa, ovvero che l'effetto rifletta anche la causa, ma non solo.
Segni pure le frasi con tutt’i colori dell’arcobaleno. E si definisca liberamente talebano, ma lo faccia con un minimo di cognizione di causa, evitando affermazioni apodittiche come questa.Scilens ha scritto:Non sono del tutto in linea con questo fòro, anche se le differenze saltano agli occhi più delle somiglianze, ma per me usare l'indicativo in questo caso è abominevole, è proprio un errore, e lo segnerei blu. Io son più talibano d'Infarinato, che lo segnerebbe rosso o non lo segnerebbe affatto, ma il fòro, comunque, L'assolve. Anche se su basi, a mio modo di vedere, estremamente discutibili.