A cosa devo riferirlo?

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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Enzo Cursio
Interventi: 38
Iscritto in data: sab, 16 ago 2014 13:12

A cosa devo riferirlo?

Intervento di Enzo Cursio »

Buongiorno, la frase è: "disse Newt estraendo dalla tasca una bella manciata di denaro alla vista del quale l'espressione della..."
In questo caso e in casi analoghi, mi devo riferire al denaro e quindi usare del quale, come ad orecchio farei, o alla manciata e quindi adoperare della quale? :shock: Grazie
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Vanno bene entrambi: con le espressioni collettive l'accordo può avvenire sia con il collettivo sia col nome che segue.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
domna charola
Interventi: 1782
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

Aggiungerei anche qualche virgola qua e là: le vendono in bustine da cento a un prezzo esiguo... :wink:
Enzo Cursio
Interventi: 38
Iscritto in data: sab, 16 ago 2014 13:12

Svirgolation

Intervento di Enzo Cursio »

La prego, cara Domna, mi indichi il negozio dove poterle acquistare ( non bado a spese ), che oggi come oggi, e se non imparo, anche domani come domani, queste virgole sono più irreperibili di una fedina penale pulita in parlamento! A parte gli scherzi, e senza la minima intenzione polemica, lei dove le metterebbe? Non é la prima a farmi notare una mia certa idiosincrasia per le virgole e la punteggiatura in generale . Quindi, ad unico scopo d'apprendimento, le scrivo la frase intera.
"Bene, allora facciamo così", disse Newt estraendo dalla tasca una bella manciata di denaro alla vista del quale l'espressione della "lenza" subito si rabbonì.
Può mandarmi la parcella a casa :wink:
domna charola
Interventi: 1782
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

Le dirò, io passo per "virgolista selvaggio", e sono accusata di acquistarle al supermercato... quindi non mi sento di dare indicazioni... al massimo, sensazioni "a orecchio".
In genere affronto il testo come quando preparo qualcosa da leggere in pubblico o recitare, e le virgole mi cadono sulle pause che danno ritmo e interesse al discorso. Ma questo non può esser un criterio "grammaticale", una "regola".

A me verrebbe una cosa così:

"Bene, allora facciamo così", disse Newt, estraendo dalla tasca una bella manciata di denaro, alla vista del quale l'espressione della "lenza" subito si rabbonì.

Forse due sono troppe; o l'una o l'altra... boh? l'unica cosa di cui sono certa è che nessuna del tutto mi costringe a una tirata unica, non mi dà alcun aiuto a gestire la lettura. Non mi piace, insomma.

...e a questo punto, attendo gli esperti, così imparo anch'io qualcosa. :wink:
Enzo Cursio
Interventi: 38
Iscritto in data: sab, 16 ago 2014 13:12

Intervento di Enzo Cursio »

...peraltro ho letto libri di autori che possiamo definire mostri sacri, inattaccabili quindi, come tutti i totem, in cui le virgole erano gettate sulla pagina con l'approssimazione, quasi la casualità in alcuni momenti, di un lancio di dadi.

Al di là delle regole della punteggiatura, sulle quali la parola degli esperti é sempre gradita, mi pare che il suo sistema legato al fiato sia un'ottima linea da seguire.
Se poi riuscissi anche a limitare il diluvio di subordinate, sotto il quale la mia frase tipo solitamente rischia l'esondazione sintattica, beh, anche la questione relativa alle virgole, e alla conseguente dispnea, sarebbe più facile da affrontare.
Un saluto e grazie
:)
domna charola
Interventi: 1782
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

Beh, quanto alle subordinate, le rivelo qui una cosa che poi, subito sotto, nego: quando devo scrivere semplice, scrivo in inglese e poi traduco!!! :shock: ...altrimenti mi vengono fuori frasi *plurisubordinatiche che quasi tutti i lettori dicono di non comprendere...

Ma non l'ho detto e non l'avete letto, vero? :wink:
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

...alla vista del quale, mi sembra una costruzione d'una pesantezza eccessiva per il contesto in cui è inserita: non sarebbe meglio usare alla cui vista o, magari, si andrebbe in contro a una caduta di stile [letterario]?
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