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«Allorché» ~ «allorquando»
Inviato: dom, 16 nov 2014 19:56
di Ferdinand Bardamu
Scilens ha scritto:L'uso di "allorché" (che è ancora meno
duraturo di un "allorquando")…
Uhm, non capisco bene quest’inciso.
Il
dizionario dei sinonimi del Tommaseo esamina i tre sinonimi
quando, allorché e allorquando e ne descrive le differenze. Se
quando può essere usato in riferimento sia a un tempo determinato sia a un tempo indeterminato,
allorché «determina sempre un po’ più».
Allorquando, invece, «è una specie di pleonasmo», un rafforzativo, insomma, che «[indica] con certa più istanza [=insistenza] il tempo di cui vuolsi intendere».
In tutt’e tre i casi non può esservi un’idea di durata, perché i tre sinonimi indicano un momento, piú o meno precisamente determinato.
Inviato: dom, 16 nov 2014 20:18
di Scilens
Ferdinand Bardamu ha scritto:Scilens ha scritto:L'uso di "allorché" (che è ancora meno
duraturo di un "allorquando")…
Uhm, non capisco bene quest’inciso.
Il
dizionario dei sinonimi del Tommaseo esamina i tre sinonimi
quando, allorché e allorquando e ne descrive le differenze. Se
quando può essere usato in riferimento sia a un tempo determinato sia a un tempo indeterminato,
allorché «determina sempre un po’ più».
Allorquando, invece, «è una specie di pleonasmo», un rafforzativo, insomma, che «[indica] con certa più istanza [=insistenza] il tempo di cui vuolsi intendere».
In tutt’e tre i casi non può esservi un’idea di durata, perché i tre sinonimi indicano un momento, piú o meno precisamente determinato.
La durata di un allorché (nel momento in cui) è inferiore a quella di un allorquando, per quanto possa esser breve, ma non è indispesabile che tenga conto di questa frase, quel che volevo sottolineare è la puntualità di un allorché, o, se vuole, anche allorquando.
Inviato: dom, 16 nov 2014 20:27
di Ferdinand Bardamu
Ancora non mi è chiaro perché allorquando indicherebbe una durata piú lunga di allorché. Sia il primo che il secondo si riferiscono a un momento (come dicevo su, piú o meno chiaramente determinato), non a un periodo. Potrebbe spiegare su quali basi sostiene ciò e portare qualche esempio?
Inviato: dom, 16 nov 2014 20:43
di Scilens

Nuovo filone!

Per la verità non ho fatto uno studio su questi avverbi, per me è un fatto più istintivo che ragionato. Userei "allorché" per qualcosa che succede in brevissimo tempo, mentre "allorquando" lo riserverei per i casi in cui si descrive la fine di un processo.
Gli esempi del Tommaseo mi pare che vadano in questa direzione.
http://www.dizionario.org/d/index.php?p ... allora-che
http://www.dizionario.org/d/index.php?p ... ora-quando