«Continuiamo»
Inviato: dom, 23 nov 2014 22:18
Nel Manuale di fonetica italiana di Bertinetto (citato qui) si sostiene che la pronuncia di continuiamo è «contin[ɥja]mo (dove il legamento labio-palatale [ɥ] si crea da quello labio-velare [w] per assimilazione con [j])»; poco più avanti si afferma che lo stesso nesso labio-palatale si può realizzare «in pronuncia veloce in parole che normalmente non l[o] presentano», come quiete ([kwiˈɛte] → [ˈkɥjɛte]).
Combinazione (o forse no, ché forse allude proprio al Bertinetto), continuiamo è un esempio riportato anche da Canepari, che sembra negare che la sequenza [CɥjV] sia "italiana".
Vorrei sapere se a vostro parere sia corretta la posizione di Bertinetto o quella di Canepari e se il caso di continuiamo si possa estendere anche ad altre parole come abituiamo, attribuiamo o residuiamo; su languiamo, colloquiale, deliquio ho meno dubbi perché direi che si dovrebbero comportare come quiete, così come diminuiamo che se non sbaglio dovrebbe pronunciarsi /diminuˈjamo/.
Combinazione (o forse no, ché forse allude proprio al Bertinetto), continuiamo è un esempio riportato anche da Canepari, che sembra negare che la sequenza [CɥjV] sia "italiana".
Vorrei sapere se a vostro parere sia corretta la posizione di Bertinetto o quella di Canepari e se il caso di continuiamo si possa estendere anche ad altre parole come abituiamo, attribuiamo o residuiamo; su languiamo, colloquiale, deliquio ho meno dubbi perché direi che si dovrebbero comportare come quiete, così come diminuiamo che se non sbaglio dovrebbe pronunciarsi /diminuˈjamo/.