Cruscate

Su questo sito ho trovato che l'inglese ditto («idem») deriverebbe dal «Tuscan dialectal ditto». Siccome non ho mai sentito ditto per detto, né l'ho trovato sui dizionari, devo presumere che si tratta di una forma antica (secentesca, seguendo quanto segnala il sito stesso)? Oppure è semplicemente una sciocchezza?

Carnby ha scritto:Siccome non ho mai sentito ditto per detto, né l'ho trovato sui dizionari...

Sullo Zingarelli détto o †dìtto. V. anche Petrocchi, p. 781 in basso.

Tempi felici! quando l'italiano "inquinava " l'inglese .

Zabob ha scritto:Sullo Zingarelli détto o †dìtto. V. anche Petrocchi, p. 781 in basso.

La ringrazio. Una cosa però non mi torna: sul Petrocchi compaiono delle indicazioni di autori (?) che non sono riportate all'inizio: Barber. Guitt. (Guittone d'Arezzo?) A. (Ariosto?) Cr. Qualcuno mi può aiutare?

Azzardo: e se "A. Cr." stesse per [Vocabolario degli] A[ccademici della] Cr[usca]? Guardi qui (c'è DITTO con le citazioni cui fa riferimento, indirettamente, il Petrocchi).

Zabob ha scritto:Azzardo: e se "A. Cr." stesse per [Vocabolario degli] A[ccademici della] Cr[usca]? Guardi qui (c'è DITTO con le citazioni cui fa riferimento, indirettamente, il Petrocchi).

Sì, credo proprio che abbia ragione.
Non capisco perché non sia stato inserito nelle abbreviazioni dal Petrocchi.

Idelfonso Nieri nel suo vocabolario lucchese del 1902 definiva 'ditto' come volgare. Volgare, naturalmente, giacché pertinente al volgo.

Detto ciò, auguro a tutto il foro un buon Natale.